Elezioni europee: avanza la destra e perdono il finto PPE e i finti Sociliasti che pagano il tradimento verso i ceti popolari. I siciliani snobbano i seggi: a votare è andato meno del 30% degli elettori

Per ora sono solo exit poll che debbono essere veritieri se è vero che Macron ha sciolto il Parlamento francese per andare ad elezioni politiche anticipate

I risultati delle elezioni europee in questo momento sono frutto degli exit poll. Ma debbono essere molto vicini alla realtà, se il presidente della Frrancia, Emmanuel Macron, ha deciso di sciogliere il Parlamento e di andare alle elezioni anticipate che si svolgeranno il 30 Giugno. Una scelta quasi obbligata, se è vero che il partito di Marine Le Pen, il Rassemblement National, avrebbe doppiato il partito di Macron. Ma la tempesta non sconvolge solo la Francia. La destra avanza ovunque: in Austria, in Spagna, in Germania, in Grecia, in Croazia e in Polonia. Non crediamo che in Italia ci saranno risultati diversi. Ribadiamo: sono dati frutto di sondaggi, per i dati reali bisognerà aspettare domani. In Italia vince l’astenzionismo, se è vero che ha votato poco più del 40% degli aventi diritto. In Sicilia, addirittura, gli elettori che si sono recati alle urne non sono arrivati al 30%. Una grande vittoria degli agricoltori siciliani che hanno sempre criticato l’attuale Unione europea.

Attenzione alla Francia: Marine Le Pen già da tempo, sottobanco, ha sostenuto Macron. Bisognerà capire se, una volta vinte le elezioni, manterrà la linea contro Finanza e multinazionali o se farà la fine dei grillini

Ribadiamo ancora una volta: i risultati effettivi si conosceranno domani. Ma stando agli exit poll e all’aria che tira a perdere le elezioni sono i tre partiti che hanno governato l’Unione europea negli ultimi cinque anni: il Partito Popolare Europeo (PPE), i Socialisti e i Verdi europei. Non c’è da stupirsi: il PPE e i Socialisti sono al soldo della Finanza e delle multinazionali, mentre i Verdi pagano cinque anni di follie, dal Green Deal agli insetti a tavola, dai ‘cappotti termici’ agli edifici e tutte le altre stupidaggini presentate come ‘conquiste ecologiste’, in realtà tentativi di costruire grandi affari per i pochi sulla pelle dei cittadini. Da segnalare la sconfitta dei Socialdemocratici tedeschi (Spd), superati dall’ultradestra dell’Afd. Detto questo, va letto con attenzione lo scenario francese: ricordiamoci che Macron è da tempo in grande difficoltà perché nell’Assemblea nazionale, che è il ramo più importante del Parlamento francese (il secondo è il Senato), non godeva di una maggioranza stabile e a sostenerlo, spesso sottobanco, è stato proprio il partito di Marine Le Pen. Bisognerà capire se la Le Pen, probabile vincitrice delle ormai imminenti elezioni politiche francesi, manterrà la linea contro la Finanza e le multinazionali o se farà la fine dei grillini in Italia… Vedremo.

Di fatto, buona parte dell’elettorato popolare europeo, dove più dove meno, vota oggi a destra e, alcuni, votano pure la destra estrema. Un ‘successo’ dei finti Socialisti europei al servizio dell’ultra-liberismo e del globalismo

Intanto prendiamo atto che due formazioni politiche finte, popolate da ipocriti e da farisei della politica, hanno perso le elezioni in Europa. Ci riferiamo ai finti Popolari e ai finti Socialisti. Queste due formazioni politiche, invece di difendere gli interessi dei ceti popolari, hanno fatto gli interessi dei gruppi finanziari e delle multinazionali. Di fatto, buona parte dell’elettorato popolare europeo, dove più dove meno, vota oggi a destra e, alcuni, votano pure le la destra estrema. Il Popolarismo sturziano, nelle mani degli attuali Popolari europei, è diventato una barzelletta. Non è andata meglio ai Socialisti, che hanno sostituito i diritti sociali con i diritti civili. Il problema è che i ceti popolari sono sempre più poveri e non sembrano molto interessati a seguire i ‘capitomboli sessuali’ sponsorizzati dalla finta sinistra europea, tra sigle impronunciabili, uteri in affitto, coppie, doppie e via continuando. Prima di affrontare certi discorsi ‘aulici’ bisogna capire se i ceti popolari riescono a mettere d’accordo il pranzo con la cena. Ed è veramente singolare che di questo, in Europa, si debba occupare la destra!

Tutto ancora da studiare e capire il risultato delle elezioni europee rispetto alla guerra in Ucraina

Tutto da leggere, infine, il risultato delle elezioni europee rispetto alla guerra in Ucraina. In Francia Macron ha deciso di uscire di scena, perché la sua sconfitta alle elezioni politiche francesi che si terranno a fine mese è matematica. Con Macron uscirà di scena il politico che avrebbe voluto inviare militari in Ucraina a combattere contro la Russia. E questa,piaccia o no, è una vittoria della Russia di Putin. In Germania, come già ricordato, perde la Spd del Cancelliere Olaf Scholz, che a Dio piacendo dovrebbe esere mandato a casa. Va detto, però, che i Socialdemocratici tedeschi sono ancora oggi legati alla Russia di Putin. In questo senso, la sconfitta di Scholz è una vittoria americana. Domani ne sapremo di più.

Foto tratta da Comune di Desio

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