Dopo le rivolte antifrancesi in Africa, anche la Nuova Caledonia – colonia francese nel Pacifico – si ribella alla Francia. E Sicilia e Sud? ‘Colonie’ sempre fedeli all’Italia…

Mentre mezzo mondo è in rivolta contro il vecchio ordine occidentale, meridionali e siciliani aspettano di essere di nuovo oltraggiati dall’Autonomia differenziata. Cosa succede nella Nuova Caledonia

La Nuova Caledonia è in rivolta contro la Francia. Questo Paese – che comprende una dozzina di isole – è ancora oggi una colonia francese. Con molta probabilità, lo sarà ancora per poco, perché è in corso, da tempo, il tentativo dei separatisti di staccarsi dalla Francia. La stessa cosa sta avvenendo in Africa, dove sono in corso rivolte contro i francesi che fino a un anno fa controllavano ancora 14 Paesi che, piano piano, ad uno ad uno, si ribellano alla Francia. La nuova Caledonia, poco meno di 270 mila abitanti, si trova a Sud dell’Oceano Pacifico ed è nota soprattutto per la grande barriera corallina e per una laguna di 24 mila chilometri, considerata tra le più grandi del mondo. E’ un luogo turistico, meta preferita per gli appassionati di sub. La capitale è Nouméa dove sono presenti ristoranti e negozi di lusso, ovviamente in stile francese. (sopra, proteste in Nuova Caledonia, foto tratta da Avvenire)

E’ la dabbenaggine dello stesso Occidente che sta favorendo la propria fine

Oggi la Nuova Caledonia è in rivolta. E’ molto attivo il Movimento separatista antifrancese. In queste ore sta prendendo piede una rivolta contro la Francia che, con una riforma costituzionale molto contestata, vorrebbe ricolonizzare il territorio. Come sta succedendo in Africa, anche in Nuova Caledonia i francesi sono schierati contro la storia che sta cambiando. Cina, Russia e, in generale, i Paesi del BRICS ormai contestano apertamente non soltanto l’area del dollaro americano ma tutto il cosiddetto Occidente industrializzato. La rivolta in corso nella Nuova Caledonia si inserisce in un filone di rivolte che ormai sta sconvolgendo l’ordine mondiale imperniato sull’Occidente. Con molta probabilità, è la dabbenaggine dello stesso Occidente che sta favorendo Cina, Russia e, in generale, l’avanzata dei Paesi del BRICS.

L’Unione europea è perfettamente integrata nel mondo ultra-liberista e globalista che sta crollando. Solo Sud e Sicilia rimangono ‘fedeli’ ai colonizzatori dell’Italia che, dal 1860, vessano questi territori

Per assumere il controllo di un mondo che gli sfugge dalle mani l’Occidente ultra-liberista e globalista, in questi anni, ha provato a demolire gli Stati nazionali e le tradizioni religiose, eliminando cristianesimo e cattolicesimo. Il tentativo, da parte dell’attuale Unione europea ultra-liberisa e globalista, di dare vita a una Costituzione dell’Unione europea priva delle radici cristiane va esattamente in questa direzione. L’idea globalista di una “società liquida”, con l’eliminaziona delle idee forti che hanno sempre caratterizzato alcune culture occidentali – patria, famiglia, religione – sta naufragando. E’ interessante notare che, alla crisi dell’Impero del dollaro e dell’Unione europea ultra-liberista e globalista, si accompagnano tante rivolte locali, dall’Africa al Pacifico, al Medio Oriente. I milioni di ucraini che in queste ore sono in fuga verso l’Europa mentre i russi avanzano demolendo lentamente le difese della NATO e, in generale, dell’Occidente; le rivolte anti francesi in Africa e adesso anche le proteste dei separatisti nella Nuova Caledonia e la guerra a Gaza sono tutti segnali che il mondo sta cambiando. Detto tra noi, solo Sicilia e Sud Italia rimangono ‘colonie fedeli’ all’Italia. Ieri la Sicilia ha ‘festeggiato’ il 78esimo anniversario dell’Autonomia siciliana che non c’è più. Di Autonomia, in Sicilia, ce n’è sempre stata poca. Ma dal 2016, cioè da quando Stato italiano e ascari siciliani hanno approvato le norne di attuazione dell’articolo 36 dello Statuto, regalando allo Stato quote importanti di IRPEF e IVA che dovrebbero restare in Sicilia stando a quello che prevede lo Statuto, l’Autonomia finanziaria della Regione siciliana è finita del tutto. I Paesi africani e adesso anche la Nuova Caledonia che si ribellano alla Francia sono molto più avanti dei meridionali e dei siciliani, colonizzati e in larga parte alienati nell’animo, dove per alienazione si fa riferimento agi studi di Franz Fanon.

 

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