Domani manifestazione degli agricoltori siciliani a Palermo: “Non andremo a sederci in nessun tavolo, tutto sarà fatto alla luce del sole, nell’Agorà, la piazza che era il cuore pulsante dell’antica Atene”

Domani a palermo saranno presenti agricoltori di tutta la Sicilia e rappresentanti di Calabria, Campania, Puglia, Lazio, Basilicata, Emilia Romagna, Friuli e Lombardia

“Domani andremo in corteo fino davanti al palazzo della presidenza della Regione per consegnare un documento che individua le criticità del comparto agricolo nella sua interezza. Parteciperanno persone provenienti da Siracusa , Ragusa, Agrigento, Trapani, Enna, Caltanissetta, Catania, Palermo e Messina, quindi da tutta la Sicilia. Saranno presenti diverse delegazioni da altre Regioni quali Calabria, Campania, Puglia, Lazio, Basilicata, Emilia Romagna, Friuli e Lombardia. Questo per fare comprendere come le nostre rivendicazioni siano condivise nel loro complesso e siano apprezzate in larga parte del territorio siciliano ed italiano”. Così srive sulla propria pagina Facebook Lorenzo Giocondo, tra i protagonisti del Movimento di protesta degli agricoltori siciliani annunciando la manifestazione di domani mattina a Palermo.

Fuori dai ‘Palazzi’ della politica, in mezzo alla gente che chiede risposte alle istanze che sono state disattese ormai da troppi anni

“Uno dei punti più importanti – leggiamo sempr enel post – sarà quello di richiedere al presidente della Regione siciliana di dichiarare la Sicilia glifosato free e ogm free nel senso che tutti i prodotti importati e commercializzati in Sicilia e si spera nel resto d’Italia devono avere parametri salutistici simili a quelli dei nostri prodotti. Se da noi è vietato usare in pre raccolta il glifosato perché tossico, perché dobbiamo importare, commercializzare e consumare alimenti ottenuti attraverso queste pratiche agricole vietate qui da noi? Ed a seguito di questa richiesta fondamentale per tutte le persone in quanto consumatrici invocheremo l’applicazione della legge che tutela la salubrità degli alimenti, che allego di seguito”. A questo punto arriva un’altra notizia importante: “Domani non andremo a sederci a nessun tavolo politico perché consegneremo il nostro documento brevi manu ai rappresentanti delle istituzioni che avranno la sensibilità di essere presenti per cogliere direttamente dalle persone lo stato di disagio che stanno attraversando. Avremo rispetto per chi verrà ma daremo delle scadenze entro le quali dovranno pervenire le risposte che ormai attendiamo da anni. Tutto sarà fatto alla luce del sole, riprendendo quell’immenso, antico e sempre valido concetto di democrazia dell’Agorà, la piazza, che era il cuore pulsante dell’antica Atene, dove si svolgevano tutte le attività commerciali e sociali. Quindi, fuori dal palazzo ed in mezzo alla gente che chiede risposte alle istanze che sono state disattese ormai da troppi anni”.

Foto tratta da Belice News

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