Dio visiterà il popolo con il Messia che “viene come sole che sorge dall’alto”, per guidare il popolo sulla via della pace

di Frate Domenico Spatola

Solo in casa, Zaccaria prenderà coscienza della sua nuova condizione: padre del figlio di cui preconizzò il futuro (Luca 1,67-79)

Zaccaria, alla nascita del figlio Giovanni, fu “pieno di Spirito Santo” e profetò. Era stato presentato da Luca, quale sacerdote rappresentante della sua Casta, invecchiata nei riti incapaci di attuare la rottura chiesta dai profeti. Solo in casa, Zaccaria prenderà coscienza della sua nuova condizione: padre del figlio di cui preconizzò il futuro. Il suo “Cantico” solo in parte però coincide con il “Magnificat” di Maria. Stessa è la promessa di salvezza nella prima strofa: “L’alleanza giurata da Dio ad Abramo”. L’orizzonte comune è limitato ad Israele. Nella parte centrale del “Cantico di Maria” però Dio difende il popolo umiliato e distrugge i potenti dirigenti del popolo, mentre nel cantico di Zaccaria la salvezza è dai nemici esterni a Israele. Zaccaria rimane sostanzialmente in sintonia con la Casta sacerdotale, talmente separata dal popolo da non vedere l’urgenza del sovvertimento sociale. Era messia davidico, l’atteso, quindi la salvezza sognata, nazionale. Zaccaria continuava ad essere il sacerdote osservante, senza considerare l’ingiustizia sociale subita dal popolo. Nella terza strofa, infine la liberazione, perché Dio visiterà il popolo con il Messia che “viene come sole che sorge dall’alto”, per guidare il popolo sulla via della pace.

Foto tratta da La Luce di Maria