Clima ‘impazzito’ o modificato dall’uomo? La seconda ipotesi è più probabile. Tifone violento a Taiwan e nelle Filippine e ora va Cina. Un caso? Grandine da 7 centimetri a Verona e Vicenza. Piogge in Sicilia

Siamo in piena Terza Guerra Mondiale e bisogna essere veramente ottimisti nel credere che in questa ‘scannatina’ generale Occidente da una parte e Cina e Russia dall’altra parte non usino le manomissioni del clima per colpirsi a vicenda

Dicono che il clima sia impazzito. A nostro modesto avviso il clima viene manomesso dall’uomo. lo scriviamo da tempo e lo ribadiamo oggi (qui un nostro articolo di 15 giorni fa, dove trovate tutto quello che sta succedendo nel mondo). Siamo in piena terza guerra mondiale, la Russia si prepara con nuovi armamenti e con nuovi, notevoli investimenti per reggere una guerra non contro l’Ucraina ma contro l’Occidente chissà per quanti anni ancora. Il Paese di Vladimir Putin offre oltre 50 mila euro all’anno ai giovani di Mosca che si arruolano, più altri premi (qui un VIDEO di Byoblu). Bombardamenti e bombe non bastano più. La natura basta per spiegare i fenomeni meteorologici estremi che si stanno abbattendo nel mondo? Sempre a nostro modesto avviso, no. Ecco una serie di eventi meteorologici estremi che vanno in scena nel mondo. (Tifone Gaemi nelle Filippine, foto sopra tratta da Il Fatto Quotidiano)

Dalle Filiffine e da Taiwan video impressionanti

Cominciamo con le Filippine e con Taiwan dove il tifone Gaemi sta seminandoi distruzione e paura tra gli abitanti, con un’impressionante scia di morti. MeteoWeb, autorevole giornale online che si occupa di clima, pubblica video e foto che dovrebbero fare riflettere. Inondazioni, frane, danni a cas ee negozi. Un disastro. Per ora si contano oltre 20 persone morte nelle Filippine e tre morti a Taiwan. Taiwan è un’isola con uno sviluppo economico notevole, dove vivono poco più di 23 milioni di persone. Un’isola che fa capo alla Cina, insidata dagli Stati Uniti d’America. Un luogo da tempo sotto ‘assedio’ da parte di forze militari cinesi e americane. Guarda caso, in quest’isola nota per il suo alto sviluppo tecnologico è arrivato un tifone che in queste ore si sta digidendo verso la Cina. Come si fa a non vedere la mano dell’uomo che manomette il clima?

A Verona a Vicenza chicchi di grandine del diametro di 7 centimetri: danni alle automobili, agli arredi urbani e all’agricoltura

Un’ondata di maltempo, ieri, ha colpito un’area del Messico. Le piogge torrenziali hanno sommerso Naucalpan de Juárez, un Comune dello Stato del Messico che fa capo alla Zona Metropolitana di Città del Messico. Strade allagate, centinaia di auto intrappolate e i piani bassi di molti edifici sommersi dalle acque (qui un articolo di MeteoWeb con foto e video). Un’altra caratteristica di queste ondate di maltempo estivo sono le grandinate. Impressionante la grandinata che ha colpito ieri alcune aree del Veneto: per la precisione Vicenza e Verona. Chicchi di grandine del diametro di 7 centimetri che hanno provocato danni alle automobili, agli arredi esterni e all’agricoltura (foto sopra tratta da Verona Sera). Non è la prima grandinata violenza e, con molta probabilità, non sarà l’ultima (qui un articolo con foto e video di MeteoWeb). A Torino in queste ore è arrivato un Dust Devil. Casa è? Wikipedia: “Il diavolo di sabbia (o diavolo di polvere) è un fenomeno meteorologico tipico dei territori desertici e secchi” (qui l’illustrazione per esteso). Torino è diventato un deserto? Mistero. Sempre su MeteoWeb, giornale eccezionale in questo settoree c’è la testimonianza di Valery Bueno, reporter e autrice del video: “Erano circa le 17. In piscina ci saranno state un centinaio di persone ed era un pomeriggio tranquillissimo, caldo e senza vento. All’improvviso, da un secondo all’altro, si è scatenato quello che potete vedere nel video. Sembrava davvero una piccola tromba d’aria che si è portata via asciugamani, borse, persino gli ombrelloni. Solo i lettini sono stati risparmiati, forse perché pesavano troppo. Abbiamo anche visto il vortice, proprio nel mezzo della piscina”. Tutto normale? A nostro avviso, no.

Forse in Sicilia nei prossimi giorni piogge anche là dove non è ancora arrivata acqua dal cielo

Chiudiamo con la Sicilia, dove la bolla sahariana, per dirla con l’ecologo Salvano Riggio non ha fatto arrivare grandi piogge. Non è stata un’annata di grande siccità generalizzata: in alcune aree della nostra Isola ha piovuto, in altre, no. Ecco cosa scrive in queste ore Mario Pagliaro, chimico del Cnrr ed esperto in climatologia: “Ed ecco le piogge attese nelle prossime 60 ore, fino a Mercoledì 24 alle 8.00: quadro meteorologico è pienamente autunnale. Piogge abbondanti anche in #Sicilia. Dove continueranno sia nel corso del prosieguo della settimana che dopo. Ancora grandi piogge attese ad #Agosto: il mese del 2024 dedicato alla memoria di Cesare Augusto sarà ricordato per un quadro meteorologico eccezionalmente #freddo e #piovoso. Come nel 1976 – che vide l’Agosto più freddo e piovoso dei successivi 47 anni – il perdurare di condizioni simil-invernali sulla Scandinavia e sull’immenso Artico Russo determinerà la continua irruzione di correnti di aria #gelida dall’Artico verso il Mediterraneo (e anche del Mar Nero), dove l’aria gelida al contatto con le acque tiepide darà vita a ripeteuti #vortici ciclonici”.

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