Alle elezioni in Russia stravince Putin con oltre il 70% dei voti. “Elezioni non libere”, dicono in Occidente. Invece in America, nella Ue e in Italia ci sarebbe democrazia?

Putin non è un angelo della Democrazia ma negli Stati Uniti d’America, nell’Unione europei e in Italia non scherzano per negazione della Democrazia. Come si usa dire in Sicilia, ‘u megghiu avi ‘a rugna!

“Elezioni non libere”, sbraitano i media occidentali nel commentare l’87% di consensi raggiunti da Vladimir Putun in Russia. Certo, che a parlare di democrazia ferita siano gli Stati Uniti d’America fa ridere, se condideriamo che nel 2020, in America, hanno ‘taroccato’ le elezioni presidenziali per fare vincere Joe Biden, facendo votare i morti, facendo sparire le schede con i voti in favore di Donald Trump e dove la Giustizia ‘cassava’ tutti i ricorsi che mettevano in discussione le ‘stranezze’, chiamiamole così, delle elezioni presidenziali americane. Ricordiamo la notte delle elezioni negli Stati Uniti 2020 con un video esilarante. Ogni quarto d’ora o giù di lì spuntavano le videate con i risultati. A un certo punto si vedeva che i voti assegnati a Trump, da una videata a quella successiva, diminuivano. Al massimo, i voti potevano non aumentare, invece diminuivano. Una farsa!

L’Unione europea ha eliminato i referendum perché i cittadini europei, quando votano, si esprimono sempre contro la stessa Ue. Il segreto di Stato posto dalla Commissione europea sulla gestione dei vaccini anti-Covid

E che dire dell’Unione europea che definisce Putin antidemocratico? Ricordiamo che l’Unione europea non sottopone più al voto dei cittadini europei le scelte adottate da Commissione europea e Parlamento europeo. Ricordiamo che le volte in cui i cittadini europei si sono pronunciati su trattati internazionali e regolamenti adottati dalla Ue, ebbene, c’è stata una netta provalenza dei “No”. I cittadini europei, quando votano, dicono “No” alle decisioni assunte dall’Unione europea. Così i referendum sulle decisioni dell’Unione europea sono stati aboliti. L’Unione europea è un regime che non ha alcunché di democratico. Nell’Ue, in materia scelte di Governo, non c’è democrazia. Un’ulteriore dimostrazione che nell’Unione europea la democrazia è pressappoco carta igienica la si è avuta in occasione dell’acquisto dei mirabolanti vaccini anti-Covid. La Corte dei Conti europea ha verificato che l’Unione europea, a fine 2021, per l’acquisto di vaccini anti-Covid, ha stipitato contratti per un iporto pari a 71 miliardi di euro. Quando è stato chiesto ai vertici della Commissione europea di fare chierezza su questa cifra enorme è stato posto il segreto di Stato: e abbiamo detto tutto.

In Italia, tra raccolta di firme e liste bloccate, gli attuali partiti la democrazia se la mettono sotto i piedi, grazie anche a un’informazione da ‘lecchinaggio’

Vogliamo parlare dell’Italia? Gli attuali partiti politici, di fatto, rendono difficilissima la possibilità che nuovi soggetti politici si presentino alle elezioni. E’ quasi impossibile, per i piccoli soggetti politici, raccogliere le firme per partecipare alle elezioni. La raccolta delle firme è una delle manifestazioni più odiose e antidemocratiche della politica italiana, perché taglia le gambe alla democrazia. Da anni si parla di eliminare la raccolta delle firme ma, appunto, se ne parla e basta. E che dire delle liste bloccate? In Italia i cittadini-elettori non possono scegliere i loro candidati a Camera e Senato, se non per un numero molto limitato. Gli attuali partiti non solo impediscono la nascita di nuovi soggetti politici, ma con le liste bloccate impongono ai cittadini i candidati da votare. Morale: che Stati Uniti d’America, Unione europea e Italia rimproverino a Putin di essere poco democratico è veramente ridicolo! I veri buffoni sono gli occidentali.

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