Al via una legge che impedisce ai nuovi partiti politici contrari all’Ue di partecipare alle elezioni europee. Che faranno mondo agricolo e cittadini favorevoli agli agricoltori?

Il provvedimento approvato dal Parlamento italiano è stato voluto dai partiti di centrodestra e di centrosinistra al gran completo che stanno ‘parando il culo’ ai massoni dell’Unione europea e, in particolare, all’attuale Commissione europea che sta trascinando l’Europa in guerra

Nel silenzio generale la ‘casta’ politica italiana rappresentata da tutti i partiti, di maggioranza e di opposizione si è ‘blindata’ per impedire a nuovi soggetti politici di partecipare alle elezioni europee. Poiché in Italia non c’è più una destra, così come non c’è più una sinistra, se è vero che centrodestra e centrosinistra sono oggi allineate & coperte con i massoni dell’Unione europea e con gli Stati Uniti d’America, bisogna assolutamente impedire che alle elezioni europee (ammesso che vengano celebrate) si presentino nuovi soggetti politici contrari all’attuale Unione europea e agli americani. Così è nato il Decreto elettorale che è stato converito in legge, ribadiamo, nel silenzio assoluto. Un provvedimento vergognoso, vile, antidemocrastico voluto da tutti i partiti. La sinistra deve impedire la partecipazione alle elezioni di soggetti politici veramente di sinistra. Ce la farà Michele Santoro a presentare la sua lista pacifista? Questa legge è una vittoria di Fratelli d’Italia che, avendo cambiato linea politica sull’Unione europea in stile Movimento 5 Stelle, ha l’esidenza di impedire al nuovo partito di Gianni Alemanno – il Movimento Indipendenza – di partecipare alle elezioni europee.: e così sarà, se è vero che lo stesso Alemanno ha denunciato sulla rete l’imbroglio politico-legislativo che impedirà al suo nuovo partito di partecipare alle elezioni europeee. Per la cronaca, la legge di conversione del Decreto elettorale è già in vigore, visto che è stata contro-firmata dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.

La nuova legge dovrebbe essere bloccata dall’Unione europea che ha stabilito che le leggi elettorali non possono essere cambiate un anno prima delle elezioni. Vi raccontiamo perché la Ue non interverrà

Cosa prevede la nuova legge e perché impedisce la partecipazione alle elezioni di nuovi soggetti politici? La storia è sempre quella della raccolta delle firme per presentare una lista. Si tratta di un’imposizione antidemocratica con la quale quella che un tempo si chiamava “partitocrazia” rende quasi impossibile la partecipazione alle elezioni di un nuovo partito. In pratica, con la nuova legge spariscono quasi del tutto le deroghe per la raccolta delle firme. Di fatto, in Italia, hanno modificato le norme elettorali poco prima delle elezioni. Esiste agli atti, una ‘Raccomandazione’ dell’Unione europea che invita i 27 Paesi della stessa Ue a non cambiare le regole elettorali addirittura nell’ultimo anno prima delle elezioni. In Italia hanno cambiato le regole pochi mesi prima delle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Interverrà l’Unione europea per stigmatizzare questa ennesima porcata? Non crediamo proprio. E sapete perché l’Unione europea non interverrà? Perché quasi tutti i partiti politici italiani – di centrodestra e di centrosinistra – sono impegnatissimi a ‘parare il culo’ a chi, di fatto, sta massacrando i cittadini italiani, cioè all’attuale Commissione europea e all’attuale Parlamento europeo.

A rigor di logica, agricoltori e l’80% dei cittadini italiani non dovrebbero andare a votare alle elezioni europee di Giugno, perché sarebbe veramente assurdo sostenere chi li sta affossando e chi gli sta facendo mangiare chissà che cosa

In questo scenario politico che non è esagerato definire politicamente vomitevole, a rigor di logica – ribadiamo: ammesso che si vada a votare per le elezioni europee di Giugno, cosa sulla quale nutriamo dubbi – i cittadini italiani che stanno pagando sulla propria pelle le scelte scellerate della Commissione europea e del Parlamento europeo dovrebbero disertare in massa le urne. Facciamo un esempio concreto: l’80% degli italiani appoggia le proteste degli agricoltori del nostro Paese contro le politiche agricole truffaldine dell’Unione europea e, soprattutto, contro l’invasione di prodotti agricoli esteri pieni zeppi di sostanze avvelenate da pesticidi ed erbicidi. L’Italia è piena di grano estero, duro e tenero. Se l’Italia è piena di grano duro e tenero esteri – grano canadese, grano ucraino, grano russo – come vengono preparate la pasta e le merendine industriali? A rigor di logica, agricoltori e l’80% dei cittadini italiani non dovrebbero andare a votare alle elezioni europee di Giugno, perché sarebbe veramente assurdo sostenere chi li sta affossando e chi gli sta facendo mangiare chissà che cosa. Sarà così? Abbiamo qualche dubbio, perché la televisione tra informazione di parte e trasmissioni-spazzatura provvederà a riempire le teste dei cittadini di bugie.

P. s.

La cosa che fa sorridere è che Putin sarebbe un dittatore, mentre in Italia come può essere definito l’atteggiamento degli attuali partiti-politicamente-falliti di centrodestra e centrosinistra appoggiati dai pagliacci ‘europeisti’?

Sopra, un’immagine della Camera dei deputati, foto tratta da Wikipedia

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