A Kurks stanotte è iniziata la carneficina? Telegram dà questa notizia che noi prendiamo con le pinze. Le missioni di pace Ue e ONU? Balle. Tutele NATO (articolo 5) all’Ucraina? Altre balle

Stanotte a Kurks potrebbero essere avvenute cose brutte

Purtroppo quanto abbiamo scritto ieri sera sulla situazione a Kurks, la Regione russa oggetto di una grottesca ‘invasione’ da parte di militari ucraini e mercenari, con il probabile supporto della NATO, si sta verificando. Da quando il presidente ucraino Zelen’skyj è stato messo alla porta dal presidente americano Donald Trump, dopo il burrascoso incontro nella Sala Ovale della Casa Bianca, i russi hanno ripreso ad avanzare a Kurks. In realtà, come scriviamo da almeno due mesi, i russi avevano già il controllo di Kurks, ma si limitavano a tenere bloccati ucraini e occidentali. Da una settimana hanno ripreso ad attaccare e ieri abbiamo dato la notizia di circa 10 mila soldati, tra ucraini e mercenari, intrappolati dai russi (qui il nostro articolo). I quali avrebbero offerto la resa. Ucraini e occidentali avebbero detto no e sarebbero ripresi i combattimenti. Stamattina, su un canale Telegram, si dà notizia dei combattimenti avvenuti stanotte. E c’è anche una foto, che vedete sopra, che immortala un cadavere.

Sempre stanotte attacchi di droni Geran russi a Zaporozhye

Nel post del canale Telegram si legge che ad avere la peggio sono stati i militari ucraini e occidentali. Sarà così? Noi prendiamo la notizia con le pinze, però è un fatto che a Kurks militari ucraini e occidentali stanno avendo la peggio. Così come è un fatto che anche in Ucraina i russi avanzano senza problemi e stanno sbaragliando gli ucraini. Leggiamo anche che stanotte le forze armate ucraine sarebbero fuggite da Sudzha, cittadina che si trova nella Regione di Kurks. Sempre stanotte si sarebbero materializzati pesanti attacchi di droni Geran russi a Zaporozhye. Su Telegram leggiamo che sarebbero state colpite alcune infrastruttre energetiche ucraine. Insomma, per l’Ucraina e per chi l’ha appoggiata si profila una Caporetto.

La balla della missione di pace ‘europeista’ in Ucraina

Non possiamo fare a meno di commentare alcune dichiarazioni che, a nostro modesto avviso, non stanno né in cielo, né in terra. Sono tre notizie, una più sballata dell’altra. La prima notizia è l’ipotetica missione di pace in Ucraina a cura delle forze militari dell’Unione europea. Questa è una cretinaggine bell’e buona. I russi, infatti, tre anni fa hanno iniziato la guerra in Ucraina perché, dopo il colpo di Stato americano, sempre in Ucraina, del 2014, non volevano più militari sotto casa. Ora: se non hanno voluto i militari tre anni fa per quale motivo dovrebbero ‘sciropparsi’ i miltari europei? Se ciò si dovesse verificare – e a noi sembra un’assurdità – i russi non esiterebbero ad usare le armi contro questa fantomatica missione di pace ‘europeista’, tanto più che ormai gli europei stanno sui cabbasisi ai russi. Esageriamo? Non esattamente. Lo dimostra il fatto che la Polonia, che teme la Russia a prescindere dalle scempiaggini ‘europeiste’, si sta armando, chiamando alle esercitazioni militari i giovani. Morale: la missione ‘europeista’ di pace in Ucraina è una balla.

La balla della missione di pace targata ONU in Ucraina

La seconda notizia a nostro modesto avviso poco credibile è che in Ucraina arrivi una missione di pace targata ONU, sigla che sta per organizzazine delle Nazioni Unite. Peccato che il presidente americano Trump stia già lavorando per smantellare l’ONU: ha iniziato attaccando frontalmente l’OMS, l’Organizzazione Mondiale della Sanità, che è diretta filiazione dell’ONU; e tra un po’ comincerà anche a prendere le distanze dalla stessa ONU, da Fondo Monetario Internazionale (FMI), dall’Unione europea dell’euro e da tutte le disgrazie che hanno funestato il mondo, frutti avvelenati del sistema ultra-liberista e globalista che Trum, Putin e la stessa Cina vogliono sbaraccare. Tra l’altro, i vertici dell’ONU, nei quattro anni della presidenza Biden hanno difeso le scelte americane e hanno ripetutamente attaccato Israele, mettendo i bastoni tra le ruote a Russia e Cina. Cercando poi di ostacolare Trump alle elezio i presidenziali americane. Morale: una missione ONU in Ucraina sarebbe una sconfitta per Trump e per la Russia di Putin, che oggi hanno in mano la situazione.

La balla della NATO che estende Ucraina i propri ‘tentacoli’

La terza notizia poco credibile è che la NATO allunghi in Ucraina i propri ‘tentacoli’, ovvero che estenda a questo Paese le tutele previste dall’articolo 5 del Trattato del Nord Atlantico, senza che la stessa Ucraina entri a far parte della NATO. Questa è forse la bufala più assurda che abbiamo letto in queste ore: in pratica, la NATO, che i russi hanno messo alla porta con tre anni di guerra, rientrerebbe dalla finestra! Sarebbe un epilogo incredibile che cndannerebbe al ridicolo la Russia di Putin. E allora quale sarà la soluzione per l’Ucraina? Semplice: l’accordo tra l’America di Trump e la Russia di Putin. Solo la Cina potrebbe obiettare qualcosa. Ma, a differenza degli ‘europeisti’ che tre anni fa si sono messi al servizio dei Democratici americani di Joe Biden massacrando l’economia europea, i cinesi non sono così stupidi, se non altro perché fino ad ora dal Dragone non è arrivato alcun aiuto all’Ucraina: anzi.

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