A Bagheria gli Indipendentisti siciliani tornano alla ribalta con un candidato Sindaco – Tommaso Massimo Gargano – appoggiato da tutti i partiti di centrodestra

Il candidato Sindaco a Bagheria fa capo al Movimento Siciliano d’Azione fondato da una figura storica dell’Indipendentismo siciliano, l’avvocato Renato Sgroi Santagati

In Sicilia torna a soffiare il vento dell’Indipendentismo? A Bagheria è così, se è vero che c’è un candidato Sindaco espressione del Movimento Siciliano d’Azione. Si tratta di Tommaso Massimo Gargano (nella foto sopra), candidato a primo cittadino nella città di Ignazio Buttitta appoggiato da tutto il centrodestra. Se è vero che le prime piogge arrivano nella nostra Isola dopo un lungo periodo di siccità, dando ristoro alle piante, non si può non notare la coincidenza, quasi un segno del destino, tra il ritorno delle piogge benefiche e il ritorno dell’Indipendentismo siciliano agli onori delle cronache. Il Movimento Siciliano d’Azione, infatti, è uno dei più antichi soggetti politici sicilianisti esistenti nella nostra Isola, il cui ideologo è l’avvocato Renato Sgroi Santagati (foto sotto). Oggi il Movimento Siciliano d’Azione, come già accennato, non solo esprime un candidato Sindaco in una cittadina del Palermitano di oltre 55 mila abitanti, ma lo fa da protagonista, nel quadro di un’alleanza politica.

La dichiarazione di Mirko Stefio, tra i protagonisti del Circolo di Bagheria del Movimento Siciliano d’Azione. La mappa dei Movimenti Indipendentisti in Europa

“Finalmente gli Indipendentisti siciliani diventano, dopo decenni, protagonisti della politica e non la subiscono – dice Mirko Stefio (foto sotto), Segretario politico del Movimento Siciliano d’Azione -. Sì – aggiunge Stefio – la Sicilia come la Catalogna, come la Corsica, come la Sardegna. La Sicilia dove gli Indipendentisti dialogano con le altre forze politiche”. Non sono citazioni a caso, quelle di Mirko Stefio. Si tratta di realtà che, da dacenni, lottano per la liberazione dai rispettivi Stati che, magari non saranno veri e propri oppressori, ma che, di certo, non hanno aiutato a far crescere né Catalogna, né Corsica, né Sardegna, né Sicilia. La Catalogna Indipendentista oggi appoggia il Governo spagnolo di Pedro Sanchez ma sta utilizzando il proprio ruolo soprattutto per fare passi avanti sulla via dell’Indipendenza. Anche in Corsica c’è un Movimento che lotta per la propria indipendenza contro il Governo francese. Uno storico Movimento Indipendentista esiste da più di un secolo in Sardegna. Poi, in Europa, soprattutto alla luce del fallimento – culturale prima che politico – dell’Unione europea ci sono altri Movimenti Indipendentisti: sempre in Spagna lo storico Movimento Indipendentista dei Baschi e gli Indipendentisti della Galizia e dell’Asturia. Nel Regno Unito c’è il Movimento per l’indipendenza della Scozia, ma anche nello Yorkshire, nel Galles, nel Wessex, nella Cornovaglia e nella stessa Inghilterra. Anche l’Irlanda del Nord sogna un referendum per uscire dal Regno Unito. In Germania non va dimenticata la Baviera, così come in Belgio non va dimenticata la Regione delle Fiandre.

Una candidatura frutto di un lungo lavoro di ‘tessitura’ politica. Il ruolo del Movimento per l’Autonomia di Raffaele Lombardo

Fatta questa panoramica europea e tornando alla Sicilia, Bagheria si annuncia come un’esperienza importante: “La candidatura a Sindaco di Bagheria di Tommaso Massimo Gargano – dice sempre Mirko Stefio – vede la luce con una buona possibilità di vittoria. Un intero schieramento politico, il centrodestra, sostiene la sua candidatura. Tra questi partiti c’è anche il Movimento per l’Autonomia a suo tempo fondato da Raffaele Lombardo“. Dietro questa candidatura c’è un lungo lavoro di ‘tessitura’. Un dialogo serrato tra Movimento Siciliano d’Azione e i vertici dei partiti di centrodestra. Non è un caso che tra i partiti che sostengono la candidatura a primo cittadino di Bagheria di Tommaso Massimo Gargano sia presente anche il Movimento di Lombardo. Quest’ultimo nei primi anni del 2000 lasciò l’UDC per dare vita al citato Movimento per l’Autonomia: anche alla nascita di questo Movimento contribuì con la propria ideologia l’avvocato Sgroi Santagati. Un partito che, tra varie vicissitudini, è rimasto sempre in piedi e oggi appoggia il Governo regionale di Renato Schifani. Per la cronaca, due personaggi importanti del Movimento Siciliano d’Azione sono proprio di Bagheria: il presidente del Movimento, Giovanni Montedoro, e il vice segretario del Movimento, Massimo Cirano, assessore uscente del Comune. L’ottimismo di Stefio non è campato in aria, se è vero che gli abitanti di Bagheria sono abituati a scommettere sulle novità in politica. Ricordiamo che negli anni ruggenti del Movimento 5 Stelle, prima della discutibile svolta ‘governativa’ di questa esperienza, i cittadini di Bagheria hanno eletto Sindaco proprio un grillino, Patrizio Cinque. Insomma, gli abitanti di Bagheria, quando c’è da provare le novità, non si tirano indietro. In questo caso non si tratta proprio di una novità, se è vero che l’Indipendentisno siciliano ha una storia secolare: la novità, semmai, consiste nel ritorno di un’idea di Indipendenza della Sicilia in un Comune importante della Sicilia. Non è un fatto irrilevante: tutt’altro.

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