In Sicilia la Protezione Civile ha lanciato l’allerta incendi ma ad oggi i viali parafuoco sono stati realizzati solo nel 15% delle aree a rischio-fuoco. Il Sifus Confali attacca il Governo regionale

Come lo scorso anno, come nel 2022, come nel 2021 la Sicilia si ritrova a Maggio senza le opere di prevenzione del fuoco nelle aree verdi a rischio. Parla Franco Cupane, segretario regionale del Sifus Confali comparto operai forestali della Sicilia

Sicilia, 18 Maggio 2024. Temperature sopra i 30 gradi centigradi. Scirocco. Il nome di questo vento fa un po’ paura nell nostra Isola. Tutto a posto con la prevenzione degli incendi boschivi? “Macché, tutto fuori posto – ci dice Franco Cupane (foto sopra), segretario regionale in Sicilia del Sifus Confali comparto operai forestali -. In questo momento, su 5 mila e 60 operai del servizio antincendio è operativo, sì e no, il 50% degli addetti. Sono stati attivati solo i cosiddetti 151isti (gli operai forestali che debbono lavorare per 151 giorni ndr). Altri prenderanno servizio il 20 Maggio e altri ancora il 15 Giugno”. Queste sono già brutte notizie, perché – a nostro modesto avviso – con il clima, come dire?, un po’ pazzerello sarebbe stato razionale avviare al lavoro gli operai forestali a Marzo. Esagerati? Non esattamente, se nella nostra regione una prima sciroccata con un certo numero di incendi boschivi si è materializzata a fine Marzo. Ma la notizia veramente brutta è un’altra: “In questo momento, in Sicilia – dice sempre Franco Cupane – i viali parafuoco sono stati realizzati solo nel 15 per cento circa delle aree verdi a rischio. Ciò significa che la prevenzione degli incendi è pari a zero nel restante 85% delle aree verdi della Sicilia a rischio. Dalle parti del Governo regionale sanno benissimo come stanno le cose. La nostra organizzazione sindacale, da Lunedì prossimo, si rivolgerà agli uffici delle Procure presso i Tribunali siciliani. Presenteremo denunce circostanziate, perché con questo modo di operare si sta mettendo in pericolo l’ambiente della Sicilia”. La cosa incredibile è che la Protezione Civile siciliana, ieri, ha diramato un Allerta arancione paventado la possibilità di incendi (come potete leggere qui). Insomma, Governo regionale siciliano e protezione Civile della Sicilia operano in perfetta sintonia…

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