Si sblocca dopo quasi quindici anni la riqualificazione dei dipendenti della Formazione professionale siciliana rimasti disoccupati

Sono 941 disoccupati che non hanno mai ricevuto alcuna forma di sostegno. Va dato atto al Governo Schifani – e segnatamente all’assessore regionale Turano – di avere sbloccato una situazione incancrenita da anni

“La Giunta regionale ha sbloccato dieci milioni di euro destinati alla riqualificazione degli insegnanti iscritti all’Albo regionale del personale docente dei corsi di formazione che hanno confermato lo stato di disoccupazione e per i quali la Regione si era impegnata ad avviare un percorso di sostegno e reinserimento. Dopo una prima fase ricognitiva svolta dal Formez, che ha selezionato 941 idonei, su 1267 soggetti coinvolti, a diventare destinatari degli aiuti, sarà erogato un voucher di 10 mila euro per ciascun docente. Tra i beneficiari, 830 persone in sede di valutazione hanno scelto percorsi di riqualificazione formativi, un’indennità di frequenza per corsi dai 3 ai 9 mesi e la previsione di tirocini ‘on the job’; in 21 hanno optato per il percorso che prevede l’erogazione di borse di autoimpiego, attività di tutoring e finanziamenti delle spese di start-up di impresa; 90 docenti, infine, con età superiore ai 64 anni, saranno accompagnati alla quiescenza con interventi di pubblica utilità e un incentivo destinato alla copertura del periodo previdenziale ai fini dell’avvio alla pensione”.

Una storia allucinante che inizia negli anni del Governo regionale di Raffaele Lombardo

Così leggiamo in un comunicato della Regione siciliana. Poiché questa storia va avanti da anni, vogliamo aspettare il materializzarsi di fatti concrerti. In ogni caso va dato atto al Governo regionale di Renato Schifani di avere sbloccato una situazione incancrenita da tanto, troppo tempo. Ricordiamo che la storia di questi dipendenti della Formazione professionale siciliana disoccupati inizia con il Governo regionale di Raffaele Lombardo -2008-2012. In realtà, i problemi per la Formazione dell’Isola erano iniziati nella seconda metà degli anni ’90, quando prende il via la privatizzazione di questo settore. L’eliminazione degli enti formativi storici si completerà dopo il Governo Lombardo. Parliamo di circa 8 mila licenziati a partire, grosso modo, dal 2009-2010. Da allora ad oggi sono passati quasi quindici anni. Molti lavoratori licenziati sono riusciti a trovare altri collocazioni. Oggi, come leggiamo nel comunicato della Regione, sono rimasti in 941. Va sottolineato che in una Sicilia dove ci sono lavoratori in Cassa integrazione dal 2011 ad oggi, i disoccupati della Formazione non hanno ricevuto alcun aiuto dallo Stato e dalla Regione siciliana. Ben tre Goverrni regionali – il citato Governo Lombardo, il Governo di Rosario Crocetta e il Governo di Nello Musumeci – di concreto non hanno fatto alcunché. Ora la situazione sembra essere stata bloccata.

La dichiarazione dell’assessore Turano

Nel comunicato si legge anche una dichiarazione dell’assessore regionale alla Formazione professionale, Domenico ‘Mimmo’ Turano: “«Esprimo soddisfazione per l’esplicito apprezzamento manifestato dalla Giunta Schifani verso un provvedimento che consente al personale docente dei corsi di formazione non occupato di proseguire in un percorso di riqualificazione delle competenze. La Regione erogherà al Formez i contributi che consentiranno loro la formazione specialistica, l’innovazione digitale o l’autoimpiego”.

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