Ai tanti ‘intellettuali’ che vanno di qua e di là a contestare la pace crediamo opportuno ricordargli come un grande poeta e drammaturgo descriveva la guerra e i risultati che si ottengono

Dedicato alle piazze che inneggiano al riarmo

“Sul muro c’era scritto col gesso
viva la guerra.
Chi l’ha scritto
è già caduto…

La guerra che verrà
non è la prima. Prima
ci sono state altre guerre.

Alla fine dell’ultima
c’erano vincitori e vinti.
Fra i vinti la povera gente
faceva la fame. Fra i vincitori
faceva la fame la povera gente egualmente”.

Bertolt Brecht

Foto tratta da Wikipedia

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