Accordo tra USA e Russia in Ucraina? Il presidente della Bielorussia, Lukashenko: “Sarebbe un disastro per l’Europa e l’Ucraina insieme”. Trump e Putin d’accordo per ‘bastonare’ la Ue?

Intanto il Ministro degli Esteri russo, Lavrov, attacca l’Unione europea. Mentre Maria Zakharova attacca il presidente della Repubblica italiana, Mattarella. Veramente c’è qualcuno che pensa che in questo clima si fermeranno le armi?

Forse per cercare di capire a che punto sono le trattative per la tregue in Ucraina bisogna leggere le dichiarazioni che ha rilasciato in queste ore il presidente della Bielorussia, Alexander Lukashenko, alleato della Russia di Vladimir Putin: “Perdonatemi per questa profezia: se la Russia raggiungesse un accordo con gli Stati Uniti sarebbe un disastro per l’Europa e l’Ucraina insieme”. Lukashenko ha pronunciato queste parole nel corso di una conferenza stampa tenuta da lui e dal presidente della Federazione Russa, Putin. E’ molto improbabile che il presidente della Bielorussia abbia rilasciato questa dichiarazione all’insaputa di Putin. Molto dura anche la dichiarazione del Ministro degli Esteri russo, Sergei Lavrov: “Non mi interessa la posizione dei Paesi dell’Unione europea. Un cessate il fuoco in Ucraina è stato dichiarato più volte dal 2014, e ogni volta si è scoperto che Kiev, con il sostegno dell’Europa, stava mentendo”. Duro anche il commento della portavoce del Ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova sul presidente della Repubblica italiana, Sergio Mattarella: “Le affermazioni del presidente italiano Sergio Mattarella secondo cui la Russia minaccia l’Europa con armi nucleari sono menzogne e falsità”.

Il nostro dubbio è che Trump e Putin stiano recitando un copione per stanare l’Unione europea, che ormai è il nemico comune di queste due grandi potenze

Certo, in queste ore non mancano gli incontri tra esponenti del Governo americano ed esponenti del Governo russo. Ma abbiamo la sensazione che non serviranno a nulla. Bisogna tenere conto di tre elementi. Primo elemento: mentre sono in corso queste improbabili trattative per un’improbabile tregua la guerra, sul campo, continua. C’è stato un nuovo attacco con i droni da parte degli occidentali contro la Russia. Un canale Telegram scrive che il Ministero della Difesa russo ha riferito di attacchi di droni nella regione di Bryansk, nella regione di Rostov, nella regione di Kaluga, nella regione di Belgorod. C’è stato anche un incendio in uno stabilimento industriale nel villaggio di Kalininsky, nel distretto di Sholokhov. Tutti questi attacchi da parte di ucraini e occidentali ai danni di territori russi non hanno provocato vittime ma l’allarme è alto. Tant’è vero che il Governo russo ha adottato restrizioni in alcuni aeroporti a causa della minaccia di attacchi con droni a Saratov, Kaluga e Volgograd. I russi, a propria volta, hanno di fatto riconquistato la Regione di Kurks e avanzano in tutta l’Ucraina. Insomma, non ci sembra proprio che ci siano le condizioni per una tregua: anzi. Al contrario, il nostro dubbio è che, sotto sotto, Putin e il presidente americano, Donald Trump, siano d’accordo per stanare l’Unione europea, che è ormai il nemico comune di Stati Uniti d’America e Russia. Non a caso, in queste ore, si parla di una possibile missione militare di Francia e Regno Unito in Ucraina che scatenerebbe la reazione della Russia, perché Putin ha già fatto sapere che non tollererà presenze militari europee e, in generale, occidentali, alle porte della Russia. E l’Ucraina è alle parte della Russia…

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