Quant’è costata all’Italia fino ad oggi la guerra in Ucraina? Ufficialmente circa 3 miliardi di euro. Ma potrebbero essere di più. Perché nessuno presenta in Parlamento un’interrogazione al Governo?

La verità è che su un argomento così importante non c’è chiarezza

Quanto ha speso fino ad ora l’Italia per sostenere la guerra in Ucraina? Le stime ufficiali raccontano che dalle ‘casse’ del Belpaese, dall’inizio della guerra ad oggi, sarebbero volati via circa 3 miliardi di euro per l’invio di armi. Ma… Ma l’Osservatorio sulle Spese Militari Italiane (Milx), leggiamo in un articolo pubblicato da un canale Telegram, lascerebbe intendere che la cifra potrebbe essere maggiore di 3 miliardi di euro. “A questi 3 miliardi – leggiamo nel post del Canale Telegram – si aggiunge un contributo di circa 1,4 miliardi destinato all’European Peace Facility, strumento promosso dall’Unione europea per il sostegno alla difesa in contesti di crisi. Ma il dato più significativo – leggiamo sempre nel post del canale Telegram – riguarda le spese per il ripianamento delle scorte militari” presenti “nei programmi di riarmo nazionali. La mancanza di chiarezza sui costi reali, sommata all’aumento sproporzionato delle spese militari, solleva dubbi sulla gestione complessiva della difesa nazionale”.

In questi casi, per fare chiarezza, si ricorre a un’iniziativa parlamentare semplicissima: un’interrogazione al Governo con richiesta di risposta scritta. Ma ci vuole la volontà politica e la voglia di verità…

Non è un po’ singolare che un dato così importante non sia oggetto di una riflessione in Parlamento? Vero è che la maggioranza dei partiti politici italiani è favorevole all’Ucraina. Ma ci sono anche partiti su posizioni diverse, di maggioranza e di opposizione, che potrebbero fare chiarezza. Magari presentando un’interrogazione al Governo di Giorgia Meloni con carattere di urgenza e richiesta di risposta scritta. La richiesta di risposta scritta, in questi casi, è fondamentale, perché le parole pronunciate in Parlamento dagli esponenti del Governo ‘volano’ e c’è sempre la possibilità di trincerarsi dietro discorsi fumosi e incomprensibili. Mentre la risposta scritta non dà adito a fraintendimenti e potrebbe avere altre utilizzazioni…

Foto Wikipedia

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