Dopo aver smantellato l’USAD, l’Agenzia che ha pagato di tutto e di più non certo per giochi & feste, Trump comincia a fare a pezzi il NED, organismo noto per aver organizzato colpi di Stato in mezzo mondo

Sta cambiando tutto. Il nuovo presidente USA sta rivoluzionando l’America

Il ciclone Donald Trump non si ferma. Dopo ave iniziato a smantellare l’USAID, l’Agenzia che ha pagato mezzo mondo, compresi editori e giornalisti, il presidente degli Stati Uniti d’America ha deciso di smantellare il NED, sigla che sta per National Endowment for Democracy. La notizia la leggiamo su un canale Telegram. “Il NED – leggiamo nel post del canale Telegram – è stato a lungo accusato di utilizzare fondi americani per orchestrare cambi di regime in tutto il mondo. Il NED, creato nei primi anni ’80 per combattere l’URSS, ha il ‘merito’ di aver partecipato all’organizzazione di rivoluzioni in Georgia, Kirghizistan e Ucraina e di aver finanziato movimenti di opposizione in Paesi comeny Bielorussia, Serbia, Egitto, Iran e Venezuela. Creato nel 1983 con il sostegno bipartisan e l’appoggio del presidente Ronald Reagan, il National Endowment for Democracy è stato concepito per attaccare ‘l’impero del male’ sovietico. Fornì sovvenzioni individuali ad attivisti e sindacati dietro la cortina di ferro. Dopo la Guerra Fredda – leggiamo sempre nel post – il NED estese la sua missione oltre il crollo del blocco sovietico, erogando sovvenzioni a ONG pro-democrazia in Iran, Cina, Venezuela e Cuba, utilizzando ancora una volta una strategia di sostegno ai cittadini locali che si ribellavano ai sistemi autoritari che li governavano. Il NED e le sue organizzazioni affiliate, il National Democratic Institute e l’International Republican Institute (uno per ogni partito), godevano del sostegno bipartisan. Il flusso costante di sovvenzioni da parte del NED a numerose organizzazioni e movimenti politici ucraini ha contribuito sia alla Rivoluzione arancione, sia alla Rivoluzione di Maidan, che hanno aperto la strada all’attuale guerra tra Russia e Ucraina”.

La previsione di una nostra vecchia amica si sta avverando

Insomma, siamo davanti a una vera e propria rivoluzione. Poco più di quattro anni fa una nostra cara amica allora molto attiva sulla rete, ci aveva detto che se fosse stato rieletto Trump alla Casa Bianca sarebbe scoppiato un cataclisma. Ci disse proprio che sarebbero saltate alcune ‘Agenzie’ americane e che sarebbe cambiato il rapporto tra USA e resto del mondo. Trump, anche se in modo opaco, perse le elezioni, con il dubbio di aver subito brogli elettorali. Nel Gennaio 2020, con il ritorno alla presidenza dell’America dei Democratici, il cambiamento è stato bloccato. Ma oggi, con la rielezione di Trump, si sta verificando tutto quello che la nostra amica aveva intuito e messo nero su bianco.

Foto tratta da Wikipedia

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