Gli incendi che stanno distruggendo Los Angeles e dintorni potrebbero essere stati provocati da “armi ad energia diretta”. Lo scrive Cesare Sacchetti nel blog ‘La Cruna dell’Ago’

Un elemento sembra piuttosto chiaro: non si tratta di incendi naturali

“Gli incendi della California e l’ombra delle armi ad energia diretta”: questo è il titolo di un articolo pubblicato da Cesare Sacchetti nel suo blog La Cruna dell’Ago. A nostro modesto avviso, gli incendi che stanno devastando Los Angeles e dintorni non sembrano naturali. Ieri abbiamo ipotizzato che potrebbero essere il frutto di specchi concavi lanciati nello spazio. L’idea non è nostra: ci siamo limitati a riportare quanto raccontato da un programma televisivo nella notte tra Venerdì 10 Gennaio e Sabato 11 Gennaio. Il servizio televisivo illustrava cme sarebbe possibie provocare incendi sulla Terra utilizzando gli specchi concavi lanciati nello spazio. Noi abbiamo ipotizzato che potrebbero essere stati utilizzati per provpcare l’incendio di Los Angeles e dintorni (qui il nostro articolo). Cesare Sacchetti scrove di armi ad energia diretta. Vediamo, pper grandi linee, il suo interessante articolo.

Gli incendi in California del 2017

Sacchetti parte dalle anomalie. “Il cemento si è fuso e gli alberi intorno sono rimasti intatti e non è certo questo il normale modus operandi di un incendio, seppur doloso, e seppur appiccato con dei potenti inneschi quali kerosene e benzina”. L’autore dellarticolo ricorda ce anche nel 2017, sempre in California, si registrarono incendi con le medesime caratteristiche si si stanno riscontrando oggi: “C’erano case rase al suolo che sembravano essere state bombardate da degli aerei e intorno materiali altamente infiammabili che non sono stati sfiorati dalla fiamme”. L’articolo riporta le dichiarazioni di alcuni Vigili del Fuoco. Uno di loro parla espressamente di armi ad energia diretta, “le cosiddette DEW, che sono in grado di causare dei buchi che penetrano i cofani delle automobili e vanno dritte ai motori”. Gli incendi provocati da questa tecnologa sono caratterizzati da alte temperature: oltre mille e 300 gradi centigradi. In alcuni casi è stato notato il vetro fuso: per fondere il vetro occorre una temperatre di mille e 500 gradi. “Sono armi estremamente pericolose e anche anonime sotto certi aspetti – si legge nell’articolo de La Cruna dell’Ago – perché possono essere utilizzate da un punto all’altro della Terra o anche attraverso i satelliti dallo spazio verso la Terra poiché i laser sono in grado di compiere enormi distanze senza troppa difficoltà”.

Armi militari giù utilizzate. L’affondamento del Bayesian nel mare di Porticello, a pochi km da Palermo

Si tratta di armi militari che sono nella disponibilità di grandi potenze mondiali. Tali armi, secondo l’autore dell’articolo, sarebbero già state utilizzate per colpire imbarcazioni. Sacchetti cita anche il caso del panfilo per miliardari Bayesian, affondato nell’Agosto della scorso anno nel mare di Porticello, in provincia di Palermo (qui un articolo). “In quell’occasione – leggiamo sempre nell’articolo de La Cruna dell’Ago – alcune fonti di intelligence ci rivelarono che ad affondare la barca di Mike Lynch, già AD di Darktrace molto vicino al Mossad e all’MI6, era stato con ogni probabilità un servizio segreto straniero, in particolare quello della Russia, che aveva deciso di colpire l’imbarcazione come risposta a Londra e al suo costante appoggio al regime nazista ucraino”. L’incendio che in questi giorni sta devastando la Contea di Los Angeles sarebbe parte, secondo l’autore dell’articolo, di una sorta di strategia della tensione. Un saggio di questa strategia coordinata sulle due sponde dell’Atlantico si sarebbe materializzato “attraverso accoltellamenti eseguiti lo stesso giorno in Italia e Germania, la notte di San Silvestro, e proseguita poi a Capodanno con altri due attacchi in contemporanea negli Stati Uniti, culminati nella strage di New Orleans e nell’attentato bomba di Las Vegas“. Insomma, un articolo da leggere, quello di Sacchetti (qui il suo articolo per esteso).

I fatti di Canneto di Caronia, in Sicilia e le armi non convenzionali

Anche noi ci siamo- occupati delle armi ad energia diretta. Ricordiamo il nostro articolo del Dicembre 2023 nel quale abbiamo ricordato i fatti avvenuti a Canneto di Caronia, in Sicilia, vent’anno dopo. Canneto di Caronia, per la cronaca, è una frazione di Caronia, nel Messinese, che si affaccia sul Mar Tirreno. Una ventina di anni fa, in questo luogo, avvenivano fatti assai strani: guasti elettrici che mandavano in tilt televisioni ed elettrodomestici, auto che prendevano fuoco, piccole abitazioni che diventavano un inferno, le radici di piante trovate carbonizzate e anche morie di animali. Tutto avveniva improvvisamente, come se una forza invisibile avesse deciso di mettere a soqquadro la vita di una piccola comunità. Allora si ipotizzò la presenza di esercitazioni militari con armi non convenzionali, ma anche il possibile ruolo degli UFO. Poco più di un anno fa abbiamo ripreso un’intervsta a Francesco Venerando Mantegna, uno scienziato che venne chiamato dal Governo nazionale dell’epoca a coordinare il gruppo interistituzionale che studiò i fatti di Canneto di Caronia. Anche allora Venerando Mantegna parlò “di sperimentazioni tecnologiche sulle armi ad ‘energia diretta’ condotte già da anni dalle maggiori potenze militari”. Anche questa è un’intervista che vi consigliamo di leggere (la trovate qui per esteso).

Foto tratta da Wikipedia


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