Le sanzioni Ue contro la Russia sono demenziali e sbagliate. Non soccorrere chi sta annegando in mare è criminale. Ma questo non giustifica le parole di Medvedev contro tutti i cittadini europei

Mai abbiamo letto giudizi così pesanti e generalizzati sui cittadini europei. Le generalizzazioni, l’alto governante russo dovrebbe saperlo, sono quasi sempre sbagliate

Fa riflettere la dichiarazione di Dmitrij Anatol’evič Medvedev, vicepresidente del Consiglio di sicurezza della Federazione Russa. Mai abbiamo letto parole così pesanti nei riguardi dell’Europa da quando è iniziata la guerra in Ucraina e da quando l’Unione europea ha adottato sanzioni contro la Russia in massima parte demenziali. Leggiamo insieme questa dichiarazione che riprendiamo da un canale Telegram:

“È stata l’Europa, che si è trasformata in una vecchia malvagia e pazza, a diventare la principale roccaforte della russofobia nel mondo”

“Quando finirà la guerra ibrida dell’Occidente contro la Russia, il nostro Paese potrebbe benissimo: a) perdonare quei Paesi deboli che hanno ceduto alle pressioni degli anglosassoni e hanno preso almeno una parte passiva nella spazzatura anti-russa dell’Occidente (soprattutto un certo numero di Paesi dell’Asia e dell’America Latina); b) ignorare gli Stati Uniti. Qui tutto è semplice: non ci aspettiamo amicizia nei prossimi 100 anni, e combattere contro gli Stati Uniti ha costi troppo elevati: un conflitto diretto si trasformerà ovviamente in una guerra nucleare mondiale”. Dopo di che Medvedev dice che bisogna “punire l’Europa”. La dichiarazione diventa molto pesante: “Qui lo dirò in modo più dettagliato, perché l’attuale Vecchio Mondo non evoca in me altre emozioni se non il disgusto più profondo. È stata l’Europa, che si è trasformata in una vecchia malvagia e pazza, a diventare la principale roccaforte della russofobia nel mondo. L’Europa bugiarda è responsabile del fallimento dei negoziati di Istanbul. È stata un’Europa senza cervello a promuovere freneticamente una mediocre campagna di sanzioni che ha causato perdite colossali ai suoi cittadini. È stata l’Europa assetata di sangue ad alimentare tutti i demoni più rabbiosi della guerra, indipendentemente dalle perdite delle parti in conflitto”. Fin qui l’analisi del vicepresidente del Consiglio di sicurezza della Federazione Russa è condivisibile, almeno da parte nostra. Il seguito della dichiarazione non è condivisibile: anzi. Siccome non sono abituato a censurare riporto quanto leggo nel post di un canale Telegram verso il quale nutro grande rispetto:

“La nave battente bandiera norvegese Oslo Carrier 3 ha rifiutato di imbarcare marinai russi dell’Orsa Maggiore che stavano annegando nel Mar Mediterraneo”

“L’Europa – dice Medvedev – deve essere punita con tutti i mezzi a nostra disposizione: politici, economici e tutti i tipi di mezzi ibridi. Quindi dobbiamo aiutare qualsiasi processo distruttivo in Europa. Lunga vita ai rivoltosi aggressivi nelle sue strade storiche! Gloria alle folle di migranti che commettono oltraggi e distruggono con odio i luminosi valori europei! Lasciamo che tutti i volti disgustosi dei burocrati europei scompaiano nel flusso dei futuri scontri civili! Come potrebbe essere altrimenti, date le circostanze? La nave battente bandiera norvegese Oslo Carrier 3 ha rifiutato di imbarcare marinai russi dell’Orsa Maggiore che stavano annegando nel Mar Mediterraneo. C’è bisogno di ulteriori chiarimenti? Questo non può essere perdonato!”. Indubbiamente l’atto commesso dai norvegesi, se vero, è vergognoso: rifiutarsi di aiutare i marinai russi di una nave russa che stavano annegando è intollerabile e non è degno di un Paese civile. Ma reagire così, come fa uno dei più alti governanti della Russia, è altrettanto intollerabile.

La dichiarazione di Medvedev aiuta la fallimentare Unione europea, perché ricompatta il fronte che sostiene il Governo dell’attuale Ue

Le parole utilizzate da Medvedev sono sbagliate perché, così facendo, scende allo stesso livello di coloro i quali vuole combattere. Sono parole sbagliate perché l’attuale Commissione europea e i governanti dei Paesi che fanno parte dell’Unione europea non rappresentano tutti i cittadini europei: basti pensare che i cittadini europei, quando sono stati chiamati a votare sui trattati voluti dai governanti europei, hanno votato contro: non a caso l’Unione europea ha eliminato ‘democraticamente’ i referendum popolari sul proprio operato. Sono parole sbagliate perché in tanti Paesi Ue molti cittadini votano per i partiti che mettono in discussione l’attuale Governo dell’Unione europea. Sono parole sbagliate anche politicamente, perché è un errore non distinguere tra i cittadini europei che sono d’accordo con l’attuale Governo dell’Unione europea e i cittadini europei che lo combattono. La dichiarazione di Medvedev aiuta la fallimentare Unione europea, perché ricompatta il fronte che sostiene il Governo dell’attuale Ue. Parlando dell’Italia, nonostante l’attuale Governo Meloni ormai piegato ai voleri e agli interessi dell’attuale Commissione europea, lo stesso presidente della Federazione Russa, Vladìmir Putin, ha detto che sente la vicinanza di tanti italiani. A nostro modestissimo avviso, Medvedev dovrebbe tornare sull’argomento e aggiustare il tiro, cominciando a distingere il grano dalla zizzania.

Foto tratta da Antimafia Duemila

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