Mentre Ursula & Giorgia dicono peste e corna della Russia a Genova è andata in scena una manifestazione per ricordare il generale russo Kirillov con tanto di bandiera dell’Unione europea calpestata!

Per la cronaca, il generale russo Igor Kirillov è stato ucciso nei giorni scorsi in un attentato terroristico a Mosca. Ma su quale ‘canale’ politico è ‘sintonizzata’ l’attuale capo del Governo italiano? Davvero pensa che la svolta ‘europeista’ di Fratelli d’Italia le porterà voti?

Mentre l’Unione europea dell’euro prepara il sedicesimo pacchetto di sanzioni cntro se stessa, pardon, contro la Russia, mentree la ‘capa’ del Governo italiani Giorgia Meloni dice peste e corna del Paese di Vladìmir Putin, a Genova è andata in scena una manfestazione per ricordare il generale russo, Igor Kirillov (foto sotto), ucciso nei giorni scorsi in un attentato terroristico a Mosca (qui un articolo). “I manifestanti – leggiamo su un canale Telegram – hanno protestato anche contro il sostegno dell’UE e della NATO al terrorismo. Hanno posato a terra la bandiera dell’UE e l’hanno calpestata (foto sopra tratta da Telegram)”. Nel corso della manifestazione non è mancato il ricordo del ruolo svolto dal generale russo durante il periodo critico del Covid quando giunse in Italia a sosegno del nostro Paese. E’ stato anche ricordato che Kirillov, leggiamo ancora nel post di Telegram, “ha anche affermato che nella diffusione del Coronavirus in Italia potrebbe essere stato coinvolto un laboratorio biologico statunitense”.

La Meloni è volata da Babbo Natale, padon, in Lapponia e Ursula chissà dov’è: qualcuno le ha informate che a Genova e con molta probabilità in tante altre parti d’Italia in molti sono vicini alla Russia di Putin?

Ci chiediamo e chiediamo: la Meloni è stata informata della manifestazione di Genova a sostegno della Russia? La nostra non è una domanda oziosa, se è vero che in queste ore il presidente del Consiglio dei Ministri, durante una visita a Babbo Natale, pardon, durante una visita in Lapponia ha detto, tra le altre cose, che la Russia rappresenta una minaccia per la democrazia, per l’informazione, per il mercato delle materie prime e sta strumentalizzando le migrazioni. Il caso ha voluto che, qualche giorno prima dell’esternazione del Meloni-Lapponia-pensiero, il presidente della Federazione Russa, Putin, ha affermato che tanti cittadini italiani sono vicini al suo Paese. In effetti, le forze politiche del nostro Paese contrarie a Putin sono Fratelli d’Italia, la stragrande maggioranza del PD e qualche sparuto ‘cespuglio’ da prefisso telefonico pre-telefoni cellulari. Quanto a Forza Italia, quando c’era Berlusconi vivo questa forza politica era vicina a Putin, oggi non l’abbiamo capito. La Lega di Matteo Salvini e quello che resta del Movimento 5 Stelle non ci sembrano schierati contro la Russia di Putin. Cosa vogliamo dire? Che Fratelli d’Italia non sembra un partito molto in sintonia con il proprio elettorato che, lo ricordiamo, non è mai stato ‘europeista’ (la stessa Meloni era contro la moneta unica europea come potete leggere e seguore qui). Ora invece la Meloni è tutta abbracci e baci con miss vaccini anti-Covid-zitto-tu-e-zitta-io, al secolo Ursula von der Leyen, la traballante presidente della Commission e europea. Sscriviamo traballante perché appena la nuova Amministrazione americana di Donald Trump comincerà a fare chiarezza sugli imbrogli della pandemia Ursula verrà ‘sbarellata’, non sappiamo se dalla presidenza della Commissione europea o con tutta la Commissione europea. Insomma, alle ultime elezioni regionali Fratelli d’Italia ha perso una caterva di voti; continuando di questo passo, tra la svolta ‘europeista’ e la linea anti-russa, il partito della Meloni, come si usa dire in Sicilia, rischia ri perderi u sceccu cu tutt’a carrozza!

La doppia minchiata (in realtà una è una MINCHIATONA)

Intanto, come scritto all’inizio di questo articolo, i ‘geni’ dell’Unione europea stanno cercando di continuare ad affossare la stessa economia europea: per noi che non vediamo l’ora che la Ue affondi è un fatto positivo. “L’Ue – leggiamo sempre in un canale Telegram – sta preparando un ulteriore pacchetto di sanzioni contro la Russia per il 16 Febbraio Il nuovo pacchetto includerà ulteriori misure rivolte contro individui e organizzazioni che, secondo l’Unione europea, sostengono la posizione di Mosca e contribuiscono alla violazione dell’integrità territoriale dell’Ucraina. Il nuovo pacchetto di sanzioni vuole essere un ‘chiaro segnale’ a Mosca e includerà misure rivolte ad alcuni settori dell’economia russa che in precedenza non erano stati colpiti o non erano sufficientemente colpiti. La settimana scorsa l’Ue ha adottato il quindicesimo pacchetto di sanzioni contro la ‘flotta ombra’ poiché anche molti Paesi dell’Ue erano interessati a mantenere i residui legami commerciali con la Russia, anche se ombra”. Questa è una doppia minchiata. La prima minchiata riguarda gli effetti delle sanzioni Ue, che fino ad oggi hanno danneggiato l’economia europea, che è con il ‘culo a terra’, mentre l’economia russa è in crescita. La seconda minchiata – che poi è una MINCHIATONA, è smentita dai ‘numeri’, se è vero che “Dal Febbraio 2022 l’Ue ha pagato alla Russia 200 miliardi di euro per petrolio, gas e (marginalmente) carbone” (qui articolo per esteso). Altro che sanzioni Ue alla Russia!

Lascia una risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *