“La Russia in questa fase ha altre priorità”. Putin e i suoi alleati avrebbero deciso di mollare la Siria e di concentrarsi in Ucraina. Un milione e mezzo di profughi siriani in Europa?

In queste ore in Siria è prevista la caduta di Assad

“La Russia in questa fase ha altre priorità”. Queste parole si leggono in un post di un canaleTelegram di solito molto informato sul Paese di Putin. Un’altra notizia riguarda l’Iraq: all’inizio sembrava che questo Paese era pronto a scendere in guerra a fianco della Siria, invece da alcune ore la situazione è cambiata: l’Iraq non combatterà a fianco della Siria di Bashar al-Assad, almeno in questa fase. Si delinea, piano piano, la strategia della Russia e dei suoi alleati. L’invasione della Siria da parte dell’Organizzazione per la liberazione del Levante” o “Comitato di liberazione del Levante conosciuta come Hay’at Tahrir al-Sham (HTS) è stata voluta dall’Occidente per costringere la Russia ad allentare la presa in Ucraina; distogliere truppe dal Paese di Zelensky e dalla regione russa del Kurks, dove gli invasori occidentali sono di fatto intrappolati, sarebbe un errore. Da qui la decusione di mollare la Siria, organizzando una difesa minima di alcune aree e proseguire nella conquista dell’Ucraina, magari provado a prendere la capitale Kiev prima dell’insediamento del nuovo presodente USA, Donald Trump, alla Casa Bianca, previsto per il 20 Gennaio prossimo. In queste ore è previasta la caduta di Assad, che dovrebbe essere già in Russia.

Ai milioni di profughi ucrani che in questi giorni stanno arrivando in Europa, soprattutto nell’Europa dell’Est, si aggiungeranno un milione e mezzo circa di profughi siriani che dovrrebbero arrivare dal Nord Africa passando per lo più dall’Italia, magari dalla Sicilia

C’è un altro motivo che spingerebbe i russi e i suoi alleati a mollare in questa fase la Siria: creare i presupposti per un’invasione di profughi siriani in Europa. In questo momento milioni di ucraini si stanno spostando verso l’Europa orientale e, in generale, verso i Paesi Ue. L’informazione ‘europeista’ tiene le bocche cucite per non allarmare la popolazione europea. Questo accade perché i russi hanno bombardato e distrutto la maggior parte delle infrastrutture elettriche ucraine. Per creare ulteriori difficoltà ai Paesi dell’Unione europea che continuano a sostenere l’Ucraina, con la possibilità che venga fuori anche un mezzo esercito europeo da schierare contro la Russia, non è da escludere che Putin e i suoi generali utilizzino il milione e mezzo e forse più di profughi siriani, spingedoli verso l’Europa, o dalla rotta greca o dalla rotta italiana, per lo più facendoli passare da Lampedusa, che rimane la via più tranquilla. Per l’Italia, che è in prima fila nel reggere l’urto dei migranti che arrivano dal Nord Africa, potrebbe materializzarsi un Natale tutt’altro che tranquillo, specialmente se le condizioni meteo-marine consetiranno ai criminali che gestiscono il trasbordo di migranti dal Nord Africa all’Europa via Italia di lavorare a pieno ritmo. Altro che ‘Piano Mattei’ per fermare i migranti in arrivo dal Npoprd Africa…

Foto tratta da Analisi Difesa

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