Saltano per la seconda volta i cavi sottomarini che collegano Svezia e Finlandia. Sabotaggio? ‘Bordello’ in Corea del Sud (alleata dell’Occidente): risposta all’attacco alla Siria filo-russa?

Nel mondo sta succedendo un gran casino. Non ci sarebbe da stupirsi se, tra un po’, salteranno i collegamenti Internet via cavo

Come scriviamo da oltre un anno, le guerre in corso prima o poi arriveranno a toccare i cavi sottomarini che, nel mondo, trasportano tra il 95% e il 98% del traffico Internet, reggendo, di fatto, la finanza mondiale. Distruggere i cavi significa creare enormi problemi ai Paesi che rimangono scollegati (qui un nostro articolo dell’Ottobre dello scorso anno). Stamattina abbiamo ripreso l’argomento a proposito dei problemi che si cominciano a riscontrare nelle banche (qui il nostro articolo). In queste ore si è verificata una seconda rottura dei cavi che collegano la Finlandia alla Svezia (qui un articolo dell’ANSA). L’argomento è affrontato anche da un canale Telegram. Le notizie sono parziali, perché sono in crso gli accertamenti. Ma non si esclude l’ipotesi del sabotaggio. Ovviamente, come avvenuto con i POS in tilt nelle banche italiane il 28 e il 29 Novembre, anche in Svezia e in Finlandia si cerca di minimizzare l’accaduto. Ma va da sé che tutte le persone che si rifiutano di portare i propri cervelli all’ammasso sanno benissimo che questi ‘guasti’ improvvisi possono essere legati alle guerre in corso nel mondo. Correttamente, il canale Telegram ricorda che quanto avvenuto in queste ore nei cavi che collegano la Svezia con la Finlandia “non è il primo incidente simile avvenuto recentemente in Europa. Due settimane fa sono stati danneggiati due cavi nel Mar Baltico: tra la Finlandia e la Germania e tra la Svezia e la Lituania. Anche lì si sta valutando la possibilità di un sabotaggio”.

Il caos che si sta scatenendo in Corea del Sud sembra la risposta all’attacco in Siria dell’Occidente

La verità – che non si deve pronunciare, perché si dovrebbe ammettere che l’Unione europea cnta poco o nulla geopoliticamente – è che ormai, con le guerre in corso, a cominciare dalla rovinosa guerra in Ucraina, potrebbe succedere di tutto. E sta succedendo di tutto. Per cercare di fermare l’irresistibile avanzata della Russia in Ucraina, l’Occidente ha scatenato un attacco in Siria dove una decina di Paesi, Russia in testa, sono già scesi in campo a sostegno del presidente siriano, Bashar al-Assad. E siccome la Siria è un Paese alleato di Cina, Russia e, in generale, dei Paesi del BRICS, ecco che in queste ore, ‘casualmente’, si sta scatenando un ‘gran casino’ nella Corea del Sud, Paese alleato dell’Occidente. Tanto che il presidente di questo Paese, Yoon Suk-Yeol, ha dicharato la legge marziale. E’ evidente che si attendono disordini di piazza e, cforse, anche una guerra civile. Insomma, la guerra si va estendendo in tante aree del mondo. Aspettiamoci il peggio anche in Europa.

Fto tratta da scenari economici.it

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