Solo pagamenti in contanti nei quattro Sabati di Dicembre. Proposta di buon senso in un mondo dove le guerre potrebbero scatenare gli hacker e gli attacchi ai cavi sottomarini

Ricordiamoci che i cavi sottomarini trasportano dal 95% al 98% del traffico Internet. Rivalutare i pagamenti in contanti con le guerre che infuriano nel mondo è una grande tutela per i cittadini. L’iniziativa “NO BANCOMAT DAYS”

E’ stata chiamata “NO BANCOMAT DAYS”. La locandina che gira sulla rete ci invita a non effettuare per quattro giorni di Dicembre pagamenti digitali. Per la precisione, si invitano i cittadini a pagare in contanti i quattro Sabati di Dicembre: il 7, il 14, il 21 e il 28 di Dicembre 2024. Una cattiva informazione ci ha fatto credere che con i bancomat e con le carte di credito si risparmia: non è così, perché come ricorda la locandina, i pagamenti elettronici servino elle banche che guadagnano una barca di soldi con le commissioni: sempre per la precisione, 9 miliardi di euro incassati dalle banche nel 2023 grazie ai pagamenti elettronici! L’invito è rivolto a tutti i cittadini. In particolare, è rivolto a chi come noi pensa che l’Unione europea sia un disastro. Ebbene, se siete contro l’Unione europea dell’euro partecipate a questa iniziativa. E’ il primo passo verso la liberazione dalla schiavitù dell’Unione europea imperniata s ugli interessi delle banche, non certo dei cittadini.

Il sinistro blocco dei POS del 28 e 29 Novembre archiviato in fretta e furia

Di più: la scorsa settimana – ancora per la precisione il 28 e il 29 Novembre – i POS di mezza Italia sono andati in tilt. Com’è noto, i POS sono indispensabili per i pagamenti elettronici. In alcuni casi sono anche obbligatori. Ebbene, per due giorni non hanno funzionato. Questo è accaduto, guarda caso, nei giorni in cui milioni di italiani si preparavano a sfruttare gli sconti del Black Friday. Subito sono intervenuti i soliti media-spiega-tutto: si è trattato di un caso, un problema legato agli scavi in Svizzera e bla bla bla. Attenzione: i protagonisti delle spiegazioni ‘tranquillizzanti’ sul blocco dei POS sono per lo più gli stessi che ci invitavano ad “avere fiducia nella scienza” nei giorni in cui dovevano piazzare i vaccini anti-Covid delle multinazionali farmaceutiche (tra l’altro, non si trattava di ‘vaccini’ ma di una terapia genica sperimentale, con eventuali rischi a carico dei cittadini). E sono gli stessi media che scrivevano che il Green Pass era necessario quando invece era una volgare vessazione verso chi rifiutava i ‘presunti vaccini’ facendo erdere business alle multinazionali farmaceutiche. Raccontavano balle, perché i ‘vaccinati’ si infettavano e infettavano come i non vaccinati. Ciò non significa che i POS sono stati bloccati dagli hacker: significa che tale eventualità non può essere esclusa.

Siamo in guerra e farsi trovare senza contante se dovessero saltare i cavi sottomarini sarebbe un bel problema

Lo scorso 19 Settembre abbiamo scritto un articolo dal titolo: “Siamo sicuri che gli hacker non possano mandare in tilt i sistemi informatici delle banche?“. E ancora: “Con le guerre che infuriano nel mondo i pagamenti online e la contestuale chiusura degli sportelli bancari potrebbero riservare brutte sorprese“. E una domanda: “Che succederebbe nei Paesi occidentali che hanno chiuso tanti sportelli bancari se i pagamenti elettronici dovessero andare in tilt?“. In tilt, per due giorni, i POS ci sono andati per davvero. In queste ore sono stati regisstrati problemi con un’altra banca. Che dire? Che con le guerre in corso l’invito ad effettuare pagamenti con il contante i quattro Sabati di Dicembre forse dovrebbe essere esteso a tutti i giorni: dovrebbe essere sempre così, perché il denaro contante è libertà, mentre i pagamenti elettronici favoriscono solo le banche. Oggi, con le guerre in corso, i pagamenti in contanti sono preferibili, perché potrebbero saltare, colpiti dalle bombe, i cavi sottomarini, come è avvenuto meno di due settimane fa nel Mar Baltico (qui un articolo). Ricordiamoci che “I cavi sottomarini trasportano tra il 95% e il 98% del traffico Internet internazionale reggendo la finanza mondiale“. Siamo in guerra e farsi trovare senza contante se dovessero saltare i cavi sottomarini sarebbe un bel problema.

Foto tratta da Wikiediia

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