Forza Italia impone a circa 16 milioni di italiani di pagare il canone RAI 90 euro invece di 70 euro. Appello al generale Roberto Vannacci a Gianni Alemanno e a Marco Rizzo per abolire il canone RAI

Ovviamente non c’è alcun legame tra le due notizie. Però queste due vicenda, viste insieme, fanno riflettere

Ci sono due notizie che meritano di essere illustrate insieme. Riguardano la RAI. La prima notizia è lo scontro tra la Lega e Forza Italia. Il leader leghista, Matteo Salvini, Ministro delle Infrastruttre, vorrebbe prorogare la riduzione del canone RAI che quest’anno è costato ai cittadini italiani 70 euro anziché 90 euro. Non che sia chissà quale provvedimento: se Salvini avesse proposto l’abolizione del canone RAI sarebbe stata una bella battaglia politica, ma la proroga di una riduzione di 20 euro, beh, è quasi insignificante. Però questa proroga della proroga riduzione del canone RAI non piace al leader di Forza Italia, Antonio Tajani, Ministro degli Esteri. Perché i cittadini italiani debbono pagare 20 euro in più per un servizio pubblico che, di fatto, è controllato dai partiti politici non si capisce. C’entra Mediaset, visti i rapporti tra Forza Italia e la famiglia Berlusconi? Sicuramente no, per carità! La proroga del canone RAI a 70 euro è stata ‘bocciata’. Difficile, molto difficile, in questa circostanza, dare torto alla Lega di Salvini. Detto questo, l’accanimento con il quale Forza Italia ha condotto la battaglia politica per non confermare anche per il prossimo anno la riduzione di 20 euro del canone RAI ai cittadini dovrebbe essere oggetto di un’indagine di antropologia politica, per capire il comportamento degli elettori che votano Frza Italia: perché i cittadini dovrebbero votare un partito che li penalizza?

Alla RAI auto di lusso per 300 dirigenti alla ‘modoca’ somma di 6,6 milioni di euro. Quanto deve durare ancora ‘sta vergogna in un’Italia dove aumenta la povertà?

Qualcuno potrebbe obiettare: far pagare a milioni di cittadini il canone RAI per intero – 90 euro all’anno invece che 70 euro all’anno – è importante, perché con le maggiori entrate i signori della RAI possono “programmare le attività”. Ma quali attività? E qui arriviamo alla seconda notizia che va letta e matabolizzata con la prima notizia. Ebbene, proprio mentre il prode Tajani è riuscito a penalizzare poco più di 16 milioni di cittadini italiani facendogli pagare 20 euro a testa in più e, di conseguenza, a fare aumentare di oltre il 20% gli introiti della RAI (se moltiplichiamo 16 milioni per 20 euro si dovrebbe arrivare 320 milioni di euro) si scopre che alla RAI le auto di lusso per 300 dirigenti costano 6,6 milioni di euro. Una storia strana, sulla quale indaga l’Anticorruzione. Se ci chiedete il perché 300 dirigenti RAI debbano spostarsi con le auto di lusso, beh, non sappiamo cosa rispondere. Però sappiamo che alla RAI i soldi arrivano anche con il canone. Già, il canone che di Forza Italia farà pagare per intero ai cittadini italiani il prossimo anno… Ora chiediamo ai nostri lettori: non sarebbe il caso di iniziare una battaglia popolare per abolire il canone RAI? Sono convinto che se una forza politica si intesterà questa battaglia prenderà un sacco di vot,perché sono tantissimi i cittadini italiani stanchi di pagare il canone RAI. Perché, ad esempio, il generale Roberto Vannacci, Gianni Alemanno e Marco Rizzo – che ormai in Italia sono tra le poche voci voci alternative dopo il ribaltone di Giorgia Meloni e di Fratelli d’Italia al Parlamento europeo (qui un articolo) non si intestano questa battaglia di giustizia per abolire l’odioso canone RAI?

Foto tratta da Il Dubbio

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