Mentre il Cancelliere tedesco Scholz ‘piange al telefono’ con il suo vecchio alleato Putin, la Russia bombarda a tappeto l’Ucraina. I russi prenderanno Kiev prima che Trump si insedi alla Casa Bianca?

Se telefonando…

Proprio mentre la Germania con il sempre più traballante Cancelliere Olaf Scholz cerca di salvare se stessa, magari parlandone al telefono con il vecchio alleato Vladìmir Putin, i russi, stanotte, hanno sferrato in durissimo attacco all’Ucraina con missili e droni. Un attacco massiccio, il più pesante da quando è inizata la guerra. Il significato è chiaro: la Russia vuole umiliare sul campo di battaglia gli USA, la NATO e i Paesi dell’Occidente che sostengono l’Ucraina. E lo vuole fare chiudendo la guerra in Ucraina, ovviamente da vincitore, prima che il nuovo presidente degli Stati Uniti d’America Donald Trump si insedi alla Casa Bianca. Ci riuscirà? Poiché mancano ancora oltre due mesi all’insediamento di Trump, i russi stanno preparando il terreno all’invasione totale dell’Ucraina. E lo fanno proseguendo sulla linea che perseguono da mesi: distruggere le centrali elettriche e i centri di distribuzione dell’energia per costringere la popolazione ucraina a invadere l’Europa per sfuggore ai rigori dell’Inverno. Ovviamente, gli ‘europeisti’ non raccontano la verità sul numeri di profughi ucraini presenti nel territorio dell’Unione europea: ufficialmente sarebbero 8 milioni, ma non ci cede nessuno perché se ne conterebbero molti di più. Prima della guerra gli abitanti dell’Ucraina erano 43 milioni; oggi sulla rete c’è scritto che sono 37 milioni. C’è da crederci? No: con la guerra in corso e con le infrastrutture che i russi hanno distrutto, a comincoare dalle centrali elettriche, è probabile che gli abitanti presenti oggi in Ucraina siano molto meno di 37 milioni.

Putin ‘gesuita’ consumato

Gli occidentali e la NATO come reagiscono? La grottesca invasione della Russia a Kurks è stata ‘sterilizzata’ da militari russi e militari della Corea del Nord. Putin, da consumato ‘gesuita’, dice che non parteciperà mai a un tavolo per la pace se prima i militari ucraini, occidentali (l’America di Biden in testa) e NATO non lasceranno Kurks. Il presidente russo sa benissimo che questo non potrà mai avvenire, perché suonerebbe come una resa di ucraini, americani e, in generale, occidentali e NATO. Così l’invasione di Kurks, che avrebbe dovuto essere un punto di forza dell’Occidente in guerra contro la Russia, è diventato un punto di debolezza: a Kurks, infatti, i militari ucraini, occidentali e NATO non possono andare né avanti, né indietro: prigionieri di se stessi… E Putin ne approfitta per dire che la Russia è disposta a sedersi a un tavolo di trattative ma l’invasione di Kurks glielo impedisce… E intanto mette a ferro e fuoco l’Ucraina puntando – lo ribadiamo – a entrare a Kiev e, quindi, a prendersi tutta l’Ucraina con la forza prima che Trump si insedi alla Casa Bianca. Ribadiamo la domanda: ci riuscirà?

Lo “straordinario senso dell’umorismo” che Elon Musk riconosce a Zelensky

Resta da capire cosa pensano di fare gli americani, distinguendo tra l’amministrazione democratica uscente di Biden e il nuovo presidente repubblicano Trump. Biden, ovviamente, è in grande difficoltà: non può inviare militari americani e deve rispondere con i mezzi che ha a disposizione. Trump, invece – di fatto è così – lascia liberi i suoi di dire quello che vogliono. Tulsi Gabbard, futuro capo dell’intelligence nazionale americana (leggere CIA) attacca frontalmente il presidente Zelensky, rinfacciandogli di aver incarcerato i suoi oppositori politici e di avere sospeso la democrazia. Ovviamente, Zelensky ha quasi sempre concordato le sue mosse con i Democratici americani: insomma, indirettamente la Gabbard attacca il Governo uscente del suo Paese. Va a ruota libera Elon Musk, che dopo aver attaccato la Magistratra italiana, utilizza l’ironia per mettere alla berlina Zelensky. Il quale, in effetti, se li va a cercare. “Gli Stati Uniti – ha detto il presidente dell’Ucraina – non possono costringerci a sederci e ascoltare al tavolo dei negoziati. Siamo un Paese indipendente”. Musk ha risposto com’è nel suo stile, affermando che Zelensky “ha uno straordinario senso dell’umorismo”. E l’Unione europea? Non pervenuta…

Fpto tratta da Wikipedia

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