Con la nomina di Marco Rubio nuovo Segretario di Stato dell’Amministrazione Trump si profila un scontro commerciale (e monetario) senza esclusione di colpi con Cina e Paesi del BRICS

Rubio conosce molto bene il mondo dei BRICS. Aspettiamoci una guerra economica pesantissima

La notizia è nell’aria da quando Donald Trump è stato rieletto presidente degli Stati Uniti d’America. Ma ora è stata ufficializzata: Marco Rubio, sarà il nuovo Segretario di Stato dell’amministrazione Trump. Repubblicano, Rubio è senatore federale della Florida. La sua nomina è molto ‘politica’. E’ infatti considerato l’uomo politico giusto per fronteggiare la Cina, O meglio, la guerra economica e commerciale tra USA e Cina che si profila all’orizzonte. Noi ricordiamo una dichiarazione rilasciata lo scorso anno da Rubio: “Il Brasile, che è il Paese più grande dell’emisfero occidentale a Sud di noi, ha siglato un accordo commerciale con la Cina. In base a tale accordo hanno deciso di commerciare con le proprie valute nazionali. In pratica, hanno deciso di bypassare il dollaro americano. Questi Paesi stanno creando un’economia parallela, completamente indipendente dagli Stati Uniti. In soli cinque anni non saremo più in grado di dettare nulla a nessuno con sanzioni, perché a quel punto ci saranno così tanti Paesi che commerciano con i propri soldi, e non con il dollaro, che non potremo imporre sanzioni a tutti loro” (qui l’articolo).  

Proviamo a illustrare perché la guerra in Ucraina è destinata a durare

Non ci vuole molto a capire che l’amministrazione Trump si prepara allo scontro economico e commerciale con la Cina in particolare e con i Paesi del BRICS in generale. Il BRICS, è noto, lavora al progetto di una moneta unica, espressione dello stesso BRICS, agganciata all’oro, altermativa al dollaro statunitense. Questo spiega, almeno in parte, la cprsa all’oro che si è scatenata quest’anno, con il prezzo dell’oro a livelli record (qui un articolo). Da quello che si capisce, gli Stati Uniti non resteranno a guardare. Fino a quando non cesserà la guerra in Ucraina è difficile che i Paesi del BRICS riescano a varare la propria moneta unica agganciata all’oro. Questo sembra un motivo in più, per gli USA, per non chiudere la guerra in Ucraina. Ma come ha sottolineato un anno fa Rubio, ci sono Paesi del mondo che non commercializzano più i propri prodotti in dollari americani. Come risponderà l’amminiastrazione Trump? Per ora l’unica cosa certa sono i dazi doganali sui prodotti della Cina e dell’Unione europea, che dovrebbero scattare già a Febbraio. Ma si prevedono altre mosse. Si dice, ad esempio, che Trump e i suoi collaboratori gestiranno direttamente la FED, la Banca Centrale americana. Già a metà del prossimo anno aspettiamoci ‘giochi di fuoco’…

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