A New York la Corte Suprema dispone il risarcimento per i dipendenti licenziati perché hanno rifiutato il vaccino anti-Covid. Un anticipo di quello che succederà con il ritorno di Trump alla Casa Bianca

Con molta probabilità, con la probabile elezione di Trump alla presidenza degli Stati Uniti d’America si comincerà a fare luce sui tanti decessi e sui tantissimi cittadini colpit dagli effetti avversi post vaccinazione

Su un canale Telegram leggiamo una notizia che ci ha colpiti: “Mentre la nostra Consulta (leggere Corte Costituzionale) sentenziò, tra lo choc generale, che l’obbligo vaccinale era sacrosanto, a New York si va controcorrente. La Corte Suprema ha deciso che non solo vanno reintegrati tutti i dipendenti licenziati per non essersi vaccinati, ma gli va anche corrisposta tutta la paga arretrata e non percepita. Per giunta motivando la sentenza con il fatto che il vaccino non protegge dal contagio né impedisce la trasmissione. In pratica, non serve a niente. Beh, almeno in Usa, adesso è giurisprudenza”. Il riferimento è al vaccino contro il Covid che, in realtà, non è un vaccino ma una terapia genica peraltro rischiosa, come dimostrato dai tanti decessi successivi alla vaccinazione e dai tantissimi vaccinati colpiti da effetti indesiderati. Sui primi, ovvero sui decessi post-vaccinazione, il sistema ultra-liberista e globalista – che in questo è rappresentato dalle multinazionali farmaceutiche – si è sempre difeso dicendo che c’è stata solo una “correlazione temporale”: insomma, non si puà provare che ci sia stata una correlazione diretta fra la vaccinazione anti-Covid e i morti. Sugli effetti indesiderati, ovvero sulle centinaia di migliaia di cittadini che sono rimasti colpiti a vita dafli effetti indesiderati la questione è ancora aperta. Quanto è avvenuto a New York anticipa un dibattito sulla discutibile gestione del Covid, e soprattutto della vaccinazione anti-Covid imposta con la violenza sulle persone, che si aprirà negli Stati Uniti d’America con la probabile elezione di Donald Trump.

Per i soloni che hanno avallato una stagione sanitaria di moltissime ombre e pochissime luci si profilano ‘augelli senza zucchero’

Ricordiamo che la Magistratura americana ha già in parte demolito le prescrizioni imposte ai cittadini in materia di vaccinazione anti-Covid. Lo ha fatto nel 2022, smentendo l’amministrazione di Joe Biden e el partito Democratico americano, piena espressione delle multinazionali farmaceutiche (come si legge qui, come si legge qui e come si legge anche qui). Ora arriva la notizia, in verità già notra a chi ‘mastica’ un po’ di Microbiologia e Igiene, “che il vaccino non protegge dal contagio né impedisce la trasmissione“. Cosa nota, ribadiamo, che ridicolizza il cosiddetto Green Pass, una stupidaggine che non ha alcuna valenza scientifica che in Italia ha fatto ‘furore’… Non ci resta che aspettare l’elezione di Trump e la battaglia che il probabile futuro presidente USA combatterà insieme con Robert Kennedy junior, che ha condotto grandi battaglie nelle città americane ed europee proprio contro il Green Pass e, in generale, contro le restrizioni che i Governi dei Paesi occidentali imponevano ai cittadini per terrorizzarli e per convincerli a farsi iniettare il ‘presunto’ vaccino anti-Covid per fare guadagnare ‘barcate’ di soldi alle multinazionali farmaceutiche. Però, si sa, la ruota gira. E piano piano stiamo arrivando alla resa dei conti. Chissà sa si fara luce sui tanti cittadini deceduti dopo la vaccinazione anti-Covid, morti liquidati sbrigativamente, come già ricordato, come “correlazioni temporali”. Chissà se si farà luce sui due decessi al giorno registrati in Italia tra il 27 Dicembre del 2020 e il 27 Luglio del 2021 (qui un articolo). Chissà se si comincerà a risarcire i tanti cittadini che si sono vaccinati contro il Covid e sono stati colpiti da effetti avversi che si porteranno dietro per tutta la vita. Egregi ‘filosofi’ delle vaccinazioni anti-Covid, la verità sta arrivando. E arriverà anche nell’Unione europea e, quinidi, in Italia dove si profilano ‘augelli senza zucchero’ per chi ha partecipato alla ‘grande abbuffata’…

Lascia una risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *