Le discoteche tedesche offrono una scelta di 53 generi sessuali. Il fenomeno è presente in tanti Paesi dell’Occidente. Veramente gli occidentali pensano di vincere la guerra contro la Russia?

Le nuove frontiere della sessualità spinta in Germania e i modesti e antichi ricordi di Sciacca quando il mondo, rispetto all’oggi, era ‘natra cosa

Una decina di anni fa, a Sciacca, per caso, ho ascoltato qualche brandello di un dialogo di due uomini che potevano avere, sì e no, una sessantina di anni a testa. Il primo diceva all’amico: “Turi, ‘nna vota c’eranu l’aceddri e i parpagghiuna. L’omu era omu e a fimmina era fimmina. Ora cu ‘sti picciotti c’è ‘u burdellu“. Risposta: “Ragiuni hai, Francì, oramai un si capisci chiù ‘nnenti“. Per la cronaca, o meglio, per i non siciliani, l’aceddru è l’organo sessuale maschile, ‘u parpagghiuni è l’organo sessuale femminile (a Sciacca si dice anche paparaccianni: così in me la mente ritorna a una strofa di una canzone che mio nonno paterno, di fatto sciacchitano verace, cantava ogni tanto quando non c’erano donne in casa: “Affacciati beddra e pisciami ‘nto n’uocchio, quanto ti viru tuttu lu paparaccianni…“). Divagazioni a parte, questi ricordi sono riaffiorati nella mia mente, a mo’ di contrasto stridente, leggendo su un canale Telegram un post sulla nuove frontiere della sessualità spinta in Germania:

Le nuove sessualità tedesche pensando a ‘Il tramonto dell’Occidente’ do Oswald Spengler…

“Le discoteche tedesche offrono una scelta di 53 generi. Il giornalista della Bild ha attirato l’attenzione sul fatto che all’ingresso è necessario compilare un modulo in cui indicare il proprio sesso. Le opzioni includono ‘maschio’, ‘femmina’, ‘Non voglio parlarne’ e altre 51. Tra questi si possono trovare: ‘bigender’ (identificarsi contemporaneamente con entrambi i sessi), ‘questioning gender’ (una persona che dubita della propria identità di genere), ‘neutral’ (essere al di fuori del sistema binario), ‘pangender’ (sentirsi parte di più o tutti i sessi), ‘due anime’ (una persona con due personalità), ‘agender’ (non identificarsi con un genere) e molti altri. Vale la pena notare che in Germania da diversi anni un linguaggio simile per la selezione del genere viene utilizzato nei moduli e negli annunci di lavoro”. La cosa che mi fa sorridere non è tanto ‘l’altissimo livello’ del dibattito sulle fantasie sessuali che va in scena nella società tedesca ma il fatto che la società nella quale ritroviamo i protagonisti di questa sorta di ‘anabasi interiore’ alla ricerca delle plurime identità sessuali vorrebbe vincere la guerra contro la Russia! Attenzione, la questione non è solo tedesca, se è vero che questi movimenti di ‘innovazione sessuale’ si ritrovano in tutto il cosiddetto Occidente industrializzato. Tanti anni fa il presidente americano Richard Nixon venne cacciato dalla Casa Bianca con uno scandalo costruito su misura per lui, perché non solo aveva posto fine alla guerra nel Vietnam, cagionando danni enormi alle industrie delle armi, ma si rifiutava anche di proseguire la guerra in Cambogia e aveva addirittura aperto alla Cina allora comunista invece di armare una turilla contro i cinesi di Mao Zedong. Henry Kissinger lo consolò consigliandogli di leggere Il tramonto dell’Occidente di Oswald Spengler…

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