Il dolore di Gesù costretto a mettersi contro la sua famiglia che voleva impedirgli di frequentare i “malacarne”. Madre e fratelli non capivano la sua missione di “Salvatore del mondo”

di Frate Domenico Spatola

Il passo dl Vangelo di oggi (Luca 8, 19-21) ci ricorda che qualche volta anche i familiardi di Gesù non lo capivano

Fu un blitz quello della Madre e dei fratelli di Gesù. Troppa chiacchiera nel villaggio lo diffamava e, con lui, tutta la famiglia, pensata complice e colpevole. Gesù frequentava “malacarne”. Erano peccatori della Legge irredimibili, e l’impurità contagiava lui e quanti lo frequentavano. Bisognava dunque agire subito e con forza, dal momento che a convincerlo non ci potevano in famiglia. All’ennesima soffiata che continuava a bazzicare quella gentaglia, la madre con i fratelli pongono rimedi estremi a mali estremi. Proveranno a convincerlo con la forza, visto che con le buone non ci erano riusciti. L’avrebbero preso di peso e rinchiuso in casa. Così mentre Gesù, attorniato dalla folla di eretici e peccatori, dettava la buona notizia, i suoi parenti si fecero avanti, ma per non contaminarsi con i peccatori gli mandarono a dire: “Ci sono tua madre e i tuoi fratelli che ti vogliono parlare”. A Gesù arrivò il messaggio che gli causò dolore, al punto di disconoscere quella famiglia “secondo la carne” che gli impediva la missione di essere il salvatore del mondo. Così alla famiglia naturale contrappose quella nuova, che compie la volontà del Padre.

Foto tratta da La Luce di Maria

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