Storia delle parole italiane 7: Catastrofe e Idiota

di Giovanni Albanese
giovannilbns@gmail.com

Tra latino e greco

Catastrofe: trattasi di voce greca, da “katastréfo“, che vuol dire “rovesciare, capovolgere, invertire, sovvertire”, non necessariamente in senso cattivo. Sennonché, poscia, kataserofé assunse il valore semantico di disastro, sciagura, calamità. 

Idiota: è vocabolo greco, da ” ìdios” che significa “privato”, Idiòtes è uno che vive da privato, che non si cura degli altri; ciò nell’antica Grecia non era ammissibile, perché la “polis“, la città, era considerata come una comunità: Aristotele definiva l’uomo , “tòn ànthropon“, come “zòon politikòn“, sarebbe a dire “animale politico”, cui corre l’obbligo di partecipare alla vita della comunità, non già di porre mente esclusivamente al proprio “particulare”, per citare lo storiografo fiorentino del Rinascimento Francesco Guicciardini. Laonde poscia derivò a idiòtes il significato odierno di sciocco, balordo, inetto, incompetente.

QUI LE PRIME SEI PUNTATE DELLA STORIA DELLE PAROLE ITALIANE

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