Il progressismo radicale promosso dai Democratici americani punta a sovvertire il diritto naturale da madre e padre a genitore 1 e genitore 2: un mondo di senza ‘ciriveddru’

di Andrea Piazza

Si tratta di un pensiero progressista/sinistrorso che produce i ‘camerieri’ del sistema ultra-liberista e globalista

L’apertura delle Olimpiadi di Parigi di qualche giorno fa, con il richiamo al celebre quadro di Leonardo da Vinci sull‘Ultima cena di Gesù (foto sotto) con la tragicomica smentita degli organizzatori, classica toppa peggiore del buco, ci dà l’occasione per una riflessione sulla rappresentanza simbolica dell’immagineutilizzata. Il diritto all’uguaglianza non è renderci identici ma complementari, rispettando l’individualismo del singolo. La matrice di tutto a mio modesto parere è riconducibile alla spersonalizzazione contro l’identità collettiva ed implicitamente del singolo, sul medesimo solco che ha portato in taluni contesti alla rimozione del crocifisso, del presepe… perché si struttura sull’esclusione per renderci uguali e non sull’inclusione. Chi non si uniforma è illiberale …integralista… magari anche fascista e v ia continuando. Questa linea di pensiero progressista/sinistrorso è la stessa che ha portato all’abbattimento di statue raffiguranti personaggi consegnati alla storia come Cristoforo Colombo. È il frutto avvelenato di un certo progressismo radicale (all’occorrenza chic) di influenza democratica USA che viene rilanciato in Europa dai movimenti progressisti. È sintonizzato sulla stessa frequenza diretta a sovvertire il diritto naturale da madre e padre a genitore 1 e genitore 2.

È tutto strettamente connesso e chi non comprende l’attuale mondo occidentale continuerà a vedere il buio oltre la siepe…

È  tutto connesso, così dal condizionamento dell’essere persona in società si arriva al rapporto come portatore di capitale economico. Così è strutturato il pensiero aperto sconfinato, più che senza limiti  senza riferimenti, assente da punti cardinali ovverosia scoordinato o per mutualismo latinista siciliano definibile “ad mutum“. Nelle corde di questo modello pensante “orientato da poche menti raffinatissime verso la massa” orfana come direbbe l’amico Santo Bono di “cirivieddo” il pensiero aperto senza nessuna strutturazione identitaria si prepara ad aprirsi a petalo, a consegnarsi mani e piedi al neoliberesmo capitalistico-finanziario. Limitando la dinamicità del pensiero in questa corrente di pensiero è legittimo tendere all’unicità inespressiva, istituendo nella liberal Unione Europea le commissioni fake news e/o imporre le deliberazioni a maggioranza contro il principio dell’unanimità, come se invece di essere stati sovrani fossero comunità di partecipanti alle deliberazioni condominiali. È tutto strettamente connesso e per coloro che non riescono a comprendere lo schema di funzionamento generale NON posso che augurare loro buona fortuna, perché continueranno a vedere il buio oltre la siepe…

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