Il primo miliardo e mezzo di euro scippato dalla Ue alla Russia finirà in Ucraina o resterà in Europa? Le diverse versioni di Byoblu e di un canale Telegram

L’unica cosa certa in questa storia è che alla Russia di Putin lo scippo di 210 miliardi di euro di fondi russi da parte dell’Unione europea non va proprio giù. Se i soldi non verranno restituiti a Mosca aspettiamoci reazioni poco piacevoli in tanti Paesi della Ue

La Commissione europea fa una mezza marcia indietro sul destino dei depositi russi in Europa? Si tratta, per la cronaca, di un miliardo e 500 milioni di euro. Il Tg di Byoblu dice che questa prima tranche verrà inviata in Ucraina (qui il Tg di Byoblu di oggi 26 Luglio 2024). E, in effetti, a giudicare dalle reazione del portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, sembrerebbe che le cose stiano proprio così. Tant’è vero che la reazione dello stesso Peskov non si è fatta attendere. L’esponente russo ha definito “illegale” la mossa dell’Unione europea. E ha aggiunto che “ci sarà un’azione ponderata da parte della Russia. I passi illegali come il sequestro di beni russi non rimarranno senza risposta”. Ma le cose stanno veramente così? In un canale telegram si legge una versione dei fatti un po’ diversa da quanto racconta Byoblu. Stando a quanto leggiamo su un canale Telegram, la prima tranche dei fondi russi non finirà in Ucraina. Questi soldi verranno dirottati in un fondo per la pace per risarcire i Paesi dell’Unione europea per le armi che hanno fornito all’Ucraina. Si tratta sempre di uno scippo alla Russia, ma almeno il miliardo e mezzo di euro, stando a quanto leggiamo su un canale Telegram, non finirà in Ucraina.

Come usiamo dire noi in Sicilia, la Germania, con i fondi russi, non potrà fare doppi e tripli giochi perché ha addosso gli occhi degli americani e, segnatamente, dei Democratici USA che non possono sbagliare perché sono in campagna elettorale

A onor del vero, siamo portati a credere alla versione di Byoblu, anche se… Anche se, lo ricordiamo, la Germania, che comanda ancora nell’Unione europea, non dovrebbe avere interesse a far arrivare in Ucraina la prima tranche e anche il resto dei fondi russi ‘congelati’ nell’Unione europea, che ammontano a circa 210 miliardi di euro. Come scriviamo spesso, la Germania, già negli anni del Cancelliere Gerhard Fritz Kurt Schröder (Cancelliere dal 1998 al 2005) è sempre stata in ottimi rapporti con la Russia. Un’alleanza che è continuata con la Cancelliera Angela Merkel (Cancelliera dal 2004 al 2021). I rapporti tra Germania e Russia non sono mai cessati, tant’è vero che, dal 2005, il citato ex Cancelliere Schroeder fa parte del consiglio di sorveglianza di Gazprom, il colosso russo che opera nel settore del gas. I rapporti tra Germania e Russia sono sempre stati così stretti che c’è il dubbio che i russi, che hanno tagliato il gas all’Unione europea dopo lo scoppio della guerra in Ucraina, facciano rrivare il gas in Germania sottobanco. Così come c’è il dubbio che almeno il 50% delle notizie sulla crisi economica della Germania siano grandi minchiate messe in giro dai tedeschi per confondere le idee ai governanti degli Stati Uniti d’America. I quali, è noto, guardano con sospetto ai doppi e tripli giochi teutonici. Cosa vogliamo dire? Che gli americani, al di là dei proclami pro-Ucraina dei vari Olaf Scholz e Ursula von der Leyen, stanno aspettando di capire dovge andranno i 210 miliardi di euro russi custoditi in Belgio. Un fatto è certo: se il miliardo e mezzo di euro non arriverà in Ucraina il presidente Zelensky non dovrebbe rimanere zitto…

Lascia una risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *