L’Unione europea sovrana? Ma quando mai! Fino ad oggi è stata e continua ad essere al servizio del giogo imperialista di Washington e della NATO

di Diego Fusaro

Con la sua consueta chierezza il filosofo Diego Fusaro illustra perchè oggi la Ue non è affatto una potenza sovrana: anzi!

Ha recentemente asserito il presidente Sergio Mattarella, massima carica della nostra Repubblica, che grazie alle elezioni europee dei prossimi giorni l’Europa può diventare finalmente una potenza sovrana. Pur con tutto il dovuto rispetto per la massima carica dello Stato Italiano, ci permettiamo sommessamente di dissentire. L’idea, più volte e su più fronti espressa, di una Europa finalmente sovrana e autonoma, indipendente e in grado di contare nelle politiche internazionali, resta soltanto ad oggi una fable convenue, una lieta ed edulcorante narrazione buona solo a coprire la realtà dei rapporti di forza in atto. Se è vero e inconfutabile che l’Unione Europea ha disarticolato quel che restava della sovranità degli Stati nazionali della vecchia Europa, altrettanto vero è che l’Unione Europea stessa figura come una realtà priva di sovranità. E tale è destinata a rimanere anche in futuro, comunque vadano le elezioni dei giorni che seguiranno.

Se ai tempi di Pericle, ex hypothesi, vi fosse stata una guarnigione spartana insediata sull’acropoli e si fosse detto che, ciò non di meno, Atene era democratica e sovrana, i cittadini ateniesi si sarebbero più che legittimamente messi a ridere

Per dirla in maniera diretta e senza perifrasi: come potrebbe mai essere sovrana l’Unione Europea, se il suo territorio risulta ad oggi costellato da basi militari statunitensi che negano aprioricamente ogni indipendenza e ogni autonomia all’Europa stessa? Come è possibile, di grazia, essere sovrani, quando Bruxelles deve obbedire sull’attenti e senza alcuna possibile discussione agli ordini imposti da Washington? Se ai tempi di Pericle, ex hypothesi, vi fosse stata una guarnigione spartana insediata sull’acropoli e si fosse detto che, ciò non di meno, Atene era democratica e sovrana, i cittadini ateniesi si sarebbero più che legittimamente messi a ridere. Noi invece, con ebete euforia, continuiamo a ritenerci democratici e sovrani, quando il nostro territorio è letteralmente occupato da basi militari statunitensi, senza che naturalmente negli Stati Uniti vi sia anche solo una base militare Europea (ciò che basta a confutare la dicitura stessa di “alleanza” in relazione al rapporto tra Europa e Stati Uniti d’America). Insomma, con il massimo rispetto per il presidente della Repubblica Mattarella, l’Europa potrà diventare realmente sovrana solo quando si libererà dal giogo imperialista di Washington e della NATO, che peraltro non è – come chiarissimo era a Sandro Pertini – se non il braccio armato della libido dominandi della talassocrazia leviatanica del dollaro. La prima forma di emancipazione parte dal linguaggio: dobbiamo finirla una volta per tutte di parlare di sovranità dell’Europa, a meno che non la intendiamo come una conquista da realizzare liberando l’Europa stessa dalla occupazione tuttora in corso da parte di Washington.

Sopra, Diego Fusaro, foto tratta da Radio Radio

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